Alfa Romeo 4C, si torna a parlare della variante prestazionale

Il modello attuale ha 240 CV e 350 N m di coppia

Alfa Romeo 4C - Il numero uno di Alfa torna sull'argomento 4C "hot": la versione radicale della biposto torinese non sarebbe più soltanto un lontano sogno
Alfa Romeo 4C, si torna a parlare della variante prestazionale

La Alfa Romeo 4C è disponibile nel nostro mercato da un po’ di tempo ormai e il capo del marchio, Harald Wester, starebbe pensando ad una versione ad alte prestazioni. Wester ha da poco svelato che il quattro cilindri 1.75 litri da 240 CV e 350 N m di coppia ha ancora di più da offrire: “Stiamo solo a 136 CV/litro, quindi c’è spazio.”

Ovviamente la potenza extra è sempre benvenuta e Wester ha anche confermato che la struttura dell’auto potrebbe gestire più potenza: “La rigidezza è molto alta. Il primo aspetto su cui dovremmo lavorare sarebbero i freni.” Ma, diciamolo subito, non sarà disponibile con il manuale: “Non è adatto a questa architettura e rovinerebbe la monoscocca.” Wester ha anche spiegato che la decisione del doppia frizione automatico è dipesa da fattori legati a considerazioni strategiche e di packaging.

Il capo del reparto ricerca e sviluppo ha anche parlato della preparazione che ci è voluta per la 4C americana, un processo che ha richiesto molti aggiustamenti. Come ha spiegato Wester, “la monoscocca e le strutture anteriore e posteriore sono diverse, la sospensione è stata rinforzata e il setup della sospensione è stato cambiato.”

Tuttavia ci sono alcuni cambiamenti che sono stati apportati per motivi di marketing: “L’auto di base negli Stati Uniti ha un equipaggiamento più ricco” perché gli americani amano il comfort e “gli europei preferiscono un’auto più spoglia.” Vestita o meno, siamo curiosi di sapere quando e se veramente questa super 4C arriverà nel nostro mercato.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Anticipazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)