Alfa Romeo Giulia Coupé: la versione mai nata affascina ancora [RENDER]
Alfa Romeo Giulia Coupé: ecco come poteva essere la rivale di BMW M4 CS
Ci sono auto che, pur non essendo mai esistite, riescono comunque a lasciare il segno. L’Alfa Romeo Giulia Coupé è una di queste. Una versione a due porte dell’attuale Giulia avrebbe potuto rappresentare molto più di una semplice declinazione di stile: sarebbe stata un manifesto d’immagine, capace di rafforzare la percezione del marchio nel segmento premium e di proporsi come alternativa credibile a sportive affermate come la BMW M4 CS. Una sfida ambiziosa, ma non irrealistica, considerando le qualità dinamiche della berlina del Biscione.
Alfa Romeo Giulia Coupé: ecco come poteva essere la rivale di BMW M4 CS
La realtà, però, è stata diversa. Alfa Romeo ha scelto di mantenere una gamma essenziale, rinunciando non solo alla coupé, ma anche a una Sportwagon che molti considerano ancora oggi un’occasione persa. Decisioni dettate da strategie industriali e di mercato, che però non hanno spento l’immaginazione degli appassionati.
A quasi dieci anni dal debutto della Giulia, il desiderio di una variante coupé continua a riaffiorare. Ne è un esempio il lavoro del designer indipendente cool.car.design, che su Instagram ha condiviso la propria visione di una possibile Alfa Romeo Giulia Coupé. Un render che non punta tanto ai numeri, quanto al cuore degli alfisti, richiamando valori come sportività, eleganza e tradizione, oggi spesso sacrificati in un mercato dominato da SUV e crossover.
In questa interpretazione digitale, la Giulia diventa una coupé a due porte dall’aspetto grintoso. Il frontale si fa più aggressivo grazie a un paraurti scolpito che esalta la classica calandra Alfa Romeo, mentre il cofano adotta prese d’aria funzionali. I passaruota maggiorati e il posteriore più muscoloso contribuiscono a rendere l’insieme dinamico e ben proporzionato.
A catturare l’attenzione in questa ipotetica Alfa Romeo Giulia Coupé è soprattutto la grande ala posteriore, affiancata da spoiler a coda d’anatra, minigonne affilate, diffusore pronunciato e cerchi dal gusto racing. Non compare il Quadrifoglio, segno che non si tratta della versione più estrema, ma il carattere non manca. Tra le tante ipotesi viste negli anni, questa appare una delle più equilibrate. Resta ora da vedere se la futura Giulia, attesa entro il 2027, saprà finalmente avvicinarsi a quel sogno coupé che molti alfisti continuano ad aspettare.
Visualizza questo post su Instagram
Seguici qui
