Alfa Romeo Giulia e Stelvio: addio alle versioni con motore a benzina
Addio per le versioni a benzina di Alfa Romeo Giulia e Stelvio
Alfa Romeo ha deciso di dire stop agli ordini per le versioni a benzina di Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Il 31 marzo segnerà l’inizio della fine per queste versioni delle due celebri vetture della casa automobilistica del Biscione. Le versioni che non si potranno più ordinare a partire da fine mese sono quelle dotate di motorizzazioni 2.0 4 cilindri e anche quelle con il 2.9 V6 e cioè le top di gamma Quadrifoglio. Rimangono invece per il momento disponibili per l’ordine le versioni diesel con motori 2.2 da 160 e 210 CV.
Addio per le versioni a benzina di Alfa Romeo Giulia e Stelvio
La decisione di dire addio alle Alfa Romeo Giulia e Stelvio a benzina nascerebbe dall’esigenza della casa milanese di ridurre le emissioni di gamma per conformarsi alle sempre più strigenti regole previste dall’Unione Europea. Questo stop ovviamente arriva anche in funzione dell’ormai imminente debutto delle nuove generazioni.
Infatti le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio debutteranno tra il 2025 e il 2026 su piattaforma STLA Large e saranno sempre prodotte a Cassino come la prima generazione. La prima ad arrivare sarà la nuova Stelvio il cui debutto dovrebbe avvenire nel corso della prossima estate con gli ordini che si apriranno entro fine anno. Nella primavera del 2026 dovrebbe poi toccare alla nuova Giulia.
Secondo quanto comunicato da Alfa Romeo nel documento di chiusura dell’ordinabilità delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio a benzina, il 31 marzo ci sarà l’addio per la versione Quadrifoglio di Giulia mentre il 30 aprile sarà il giorno effettivo di chiusura per la Giulia Quadrifoglio mentre il 31 maggio arriverà lo stop per tutte le altre motorizzazioni a benzina.
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