Alfa Romeo Giulia in ritardo, nuovi rumor sulla causa
Dalla casa, però, non arrivano conferme
Dopo la presentazione dello scorso giugno, sono stati molti gli appassionati rimasti perplessi davanti al ritardo ormai considerevole che sta accumulando l’Alfa Romeo Giulia. La nuova creatura del Biscione, che avrebbe dovuto segnare una rinascita del marchio dopo anni di anonimato, si troverebbe almeno sei mesi indietro alla tabella di marcia e le voci circa la causa di questo sarebbero a dir poco clamorose. A riportarle è stato l’autorevole Automotive News Europe, che all’interno di un articolo su Ferrari ha lasciato intendere, in poche righe, che la berlina di Alfa sarebbe in ritardo a causa di un crash test andato male, con seri problemi sia davanti, che dietro che sui lati della carrozzeria. Occorre dire, però, che Automotive News ha parlato in maniera molto vaga di voci riportare da uno dei fornitori della casa, per cui la notizia rimane ancora piuttosto “fumosa”.
Questo, sempre secondo Automotive News, avrebbe appunto causato il ritardo nella produzione, in quanto ci sarebbero delle pesanti modifiche a livello ingegneristico da apportare. Non a caso negli ultimi giorni dalle parti di Torino si è parlato molto del ritorno in FCA di Roberto Fedeli, ex capo ingegnere Ferrari attualmente nello staff del Gruppo BMW. Un portavoce del Lingotto avrebbe confermato l’incontro con l’ingegnere, senza però specificare molto altro a livello di dettagli.
Da quando si è iniziato a percepire nei dettagli il potenziale ritardo dell’arrivo della Giulia nei concessionari, le speculazioni e le voci sulle cause si sono rincorse. Al di là del fatto che per ora non esistono conferme riguardo ciò che afferma Automotive News (per quanto la testata sia di solito tra le più affidabili del panorama mondiale), nei giorni scorsi era girata sul Web una foto che mostrava una Giulia camuffata con evidenti segni di un principio d’incendio nella zona del motore. Anche in quel caso si è pensato che il ritardo fosse causato da problemi alla meccanica.
Per ora, quindi, di sicuro non ha nulla. Nel momento in cui vi scriviamo, abbiamo contattato Alfa Romeo per avere una dichiarazione sulla vicenda. Vi terremo informati sugli sviluppi.
AGGIORNAMENTO: Da Alfa Romeo non arriva nessuna conferma di questa voce. Per il momento quindi non troviamo verifiche attendibili a quanto riportato da Automotive News Europe.
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Ma da dove esce questa news? Non sarà di certo un comunicato ufficiale.