Alfa Romeo Giulia: le sospensioni della nuova berlina descritte da Philippe Krief [VIDEO]
Il Responsabile dell'Ingegneria riassume la meccanica
La meccanica di un’auto può essere paragonata alla sua essenza. Base telaistica, sospensioni, propulsore, in pratica la simbiosi dei vari organi meccanici è funzionale sia in ottica prestazionale, sia a livello di comfort. Due aspetti fondamentali per un’auto di alto livello. Philippe Krief, Responsabile dell’Ingegneria Alfa Romeo, sottolinea tale aspetto nel raccontare le sospensioni della nuova Giulia.
“Davanti siamo tornati un po’ alle origini dell’Alfa Romeo” precisa subito Krief, “mettendo un quadrilatero alto interamente in alluminio. I bracci, i montanti e il telaio sono in alluminio. Però abbiamo innovato, perché il braccio inferiore, non è un braccio fisico. È costituito da due bracci, due aste, e questo rende il quadrilatero virtuale.” Una scelta studiata per ottenere un’elevatissima risposta durante il ritmo di marcia, e che rende il guidatore consapevole “di ciò che sta succedendo al centro dell’orma di contatto del pneumatico”, quindi restituendo indicazioni preziose sul comportamento dinamico.
Nella parte posteriore, invece, è stata adottata una soluzione multi-link, costituita da quattro bracci e mezzo. Dato che, come sottolineato: “c’è un braccio doppia funzione.” Anche in questo caso, la scelta è stata fatta considerando la notevole coppia motrice di 600 Nm convogliata verso questa zona, oltre a sostenere un elevato dinamismo e trasmettere altrettanto comfort.
Già ordinabile, a cifre che partono da 35.500,00 Euro, secondo quanto segnalato la gamma risulta composta da cinque allestimenti: Giulia; Super; Quadrifoglio e altri due riservati al panorama delle flotte: Business e Business Sport. Inizialmente si parla di due versioni di un motore in alluminio da 2.2 litri diesel da 150 e 180 cavalli, associati a un cambio manuale sei rapporti o a una trasmissione automatica otto velocità. Oltre a queste, il noto e potente 2.9 litri V6 Bi-turbo da 510 cavalli legato a un cambio manuale sei rapporti della più performance Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio.
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