Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: sognando una versione DTM [RENDERING]
Aerodinamica estrema in linea con l'attuale regolamento
Lo scudo frontale, il design dei fanali e il simbolo del Quadrifoglio sono legati ad elementi aerodinamici e forme muscolose che esaltano ulteriormente la sportività del Biscione, riportando la mente verso un passato non troppo lontano. Verso quel campionato DTM affrontato già una volta con la 155 V6 TI. Pensando a come potrebbe essere un’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio impegnata nella competizione tedesca, un artista ha elaborato un’immagine capace di catturare l’attenzione.
La concept, immaginata da rc-workchop, associa alcuni tratti stilistici della filante e grintosa berlina italiana, potenziata da elementi aerodinamici che estremizzano il concetto. Un prototipo, che ricorda la vettura di serie, ma dalle performance e l’aspetto più tagliente, permesso da tutti gli elementi che compongono il design esterno. I vari particolari sono funzionali a tradurre ed amplificare le performance espresse dall’unità motrice. Un propulsore che, secondo regolamento, sarebbe un 4.0 litri V8 da circa 500 cavalli. Una spinta che risulterebbe contingentata tramite costrittori d’aria. Il frontale è arricchito da appendici alari funzionali a canalizzare l’aria sui fianchi verso i muscolosi passaruota che, assieme alle altre componenti presenti sui fianchi, caratterizzati anche dai terminali di scarico all’altezza delle porte posteriori e un’ampia ala regolabile in base alle esigenze oltre a un ampio e muscoloso estrattore, completano il quadro complessivo.
La limitazione dei costi e un certo equilibrio prestazionale, a favore dello spettacolo, è fornito anche da componenti comuni sviluppati da specifici costruttori, ad esempio dei pneumatici Hankook ad alte prestazioni, calzati anche dall’immaginaria Giulia Quadrifoglio DTM.
Ad esaltare ulteriormente il design contribuisce anche la storica livrea Martini Racing, come sulla 155 V6 TI. Vettura attiva dal 1993 al 1996 nella serie tedesca, vincitrice già nella stagione d’esordio con ben 12 vittorie su 20 corse, risultando nell’arco della sua esperienza agonistica uno dei modelli più competitivi tra quelli che hanno affrontato la serie.
Rendering by rc-workchop
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