Alfa Romeo: la qualità ora è una priorità assoluta per il brand

Il nuovo team di gestione di Alfa Romeo sta facendo grandi sforzi per portare lo storico marchio di Arese ai vertici delle indagini sulla soddisfazione dei clienti. Entro il 2027, la casa automobilistica di Stellantis prevede di diventare 100% elettrica e sta correndo contro il tempo per salire al vertice dei vari studi che riguardano la qualità, come quello di JD Power.

Nel corso di un’intervista, Daniel Tiago Guzzafame – responsabile prodotto di Alfa Romeo – ha insistito sul fatto che la grande differenza tra l’Alfa Romeo del passato e quella di oggi è che la qualità è stata individuata come l’indicatore di successo più importante, più di vendite e profitti. La rivoluzione della qualità è partita con l’Alfa Romeo Tonale.

La qualità è al centro di tutto, più di produzione e profitto

“L’unico KPI (key performance indicator) è la qualità. Non è il volume di produzione e non è il profitto, anche se questo aiuta. Vogliamo essere i numeri uno di JD Power e stiamo andando verso quella direzione”, ha detto Guzzafame.

Con questo in mente, lo storico marchio milanese ha bisogno di essere conosciuto per qualcosa di diverso, soprattutto se vuole scontrarsi con artisti del calibro di BMW, Mercedes, Audi e Volvo.

“La nostra misura è la qualità. Abbiamo bisogno di molto di più delle vendite per essere coerenti. Nel prodotto, possiamo farlo in un unico modello. Ma in equilibrio con la produzione, dipende da quando possiamo raggiungere il massimo dei risultati di soddisfazione del cliente, e questo può essere fatto in pochi anni. Se stiamo migliorando ma non al top, allora ci vuole molto più tempo. Diverse persone hanno sostenuto il marchio per molti anni e molte volte hanno sofferto. Non permetteremo più che ciò accada”, ha concluso il responsabile prodotto.