Alfa Romeo, la nuova MiTo bicilindrica nel 2012

Un’indiscrezione, fresca di giornata, vuole che la casa automobilistica italiana del Biscione, Alfa Romeo, stia già lavorando al restyling della più piccola delle vetture della propria gamma, MiTo. Stiamo parlando di un veicolo nato nel 2008 e, dunque, ancora sufficientemente recente e capace di resistere alla concorrenza e all’incuria del tempo. Non ci stiamo riferendo, ad ogni modo, alle modifiche estetiche: di quelle ci interesseremo quando più ci avvicineremo al debutto del facelift (evento che avverrà nel 2012, cioè tra due anni: non siate disperati già oggi).
Ci appassionano, oggi, i mutamenti che il costruttore del Gruppo Fiat (o Fiat S.p.A.) ha previsto per la lista di motorizzazioni rese disponibili per la compatta di segmento B: dal restyling in là, nella parte anteriore del pianale di Alfa Romeo MiTo (comune con altre utilitarie del comparto) sarà installato il motore 0,9 litri benzina SGE, dotato di due cilindri, di sovralimentazione e di 105 cavalli e 155 Nm di coppia massima. Citiamo – l’avrete capito – il propulsore TwinAir della piccola citycar Fiat 500.
L’introduzione della specifica motorizzazione Small Gasoline Engine, di cubatura contenuta, pensionerà, probabilmente, la versione da 105 cavalli del propulsore 1,4 litri MultiAir benzina: rispetto a quest’ultimo, infatti, la nuova MiTo 0.9 SGE sarà in grado di consumare 1,3 litri di benzina in meno per ogni cento chilometri. Inoltre, il nuovo motore 0,9 litri, necessitando di 4,5 litri per viaggiare per cento chilometri, sarà più parco (di 1,4 litri, dichiarano), rispetto anche al propulsore benzina 1,4 litri da 79 cavalli.
Ipoteticamente, infine, la casa automobilistica del Biscione potrebbe sfruttare anche la versione da 85 cavalli del motore SGE per la nuova MiTo restyling, già utilizzata da 500. Cosa ne pensate, di una mossa simile: ottima per consumi ed emissione o pessima per immagine?
Seguici qui
Che l’Alfa Romeo non sia più di un’alFiat oramai è palese, ma questa scelta denigra un’auto che aveva una identità sportiva perlomeno originale. Il suono del motore 1.4 benzina era abbastanza azzeccato, speriamo che questo bicilindrico non suoni come una vecchia 500 (sarebbe troppo).
Per rilanciare l’ALFA ROMEO non è proprio questa la direzione da prendere. Ci vorrebbero dei motoristi dedicati e il ritorno della trazione posteriore (perlomeno nei modelli superiori).
La Giulietta si venderebbe molto di più se avesse lo charm della traDIzione AR.
Ma il gruppo Fiat ha altri progetti ridurre i costi e farci pagare le auto per il blasone sportivo che ormai è solo nella memoria.
………Ex Alfista (innamorato del passato).
Pensavo avessimo raggiunto il fondo, mi sbagliavo ora stiamo scavando. Assurdo. Non ho parole
Alfa romeo sarebbe Per molti motivi l’auto con piu charm piu bella elegante sportiva
Non Per i rettili e le schimie il marchio
Cioe 80 del mercato ..
Quindi alfa Sara un vero mito
Come un dipinto al fresco di giotto
Non si capisce sensa un po
Di filosofía
Un auto Per filosofi non Per.
Filistei ..
ottima neanke mille con più di 100 cv la tecnologia avanza nn vedo cosa c sia di male tutti hanno diminuito la cilindrata sopratutto nel diesel è perfetto i costi si abbassano ,in alfa romeo sono i precursori di una nuova era di motori in collaborazione cn fiat .