Alfa Romeo: nel futuro del Biscione anche un SUV super sportivo? [RENDER]
Il designer Giorgi Tedoradze ha immaginato un futuro SUV sportivo del Biscione
Alfa Romeo si prepara a rivoluzionare la propria gamma di automobili con una strategia ambiziosa che prevede l’introduzione di numerosi nuovi modelli nei prossimi anni. Se il piano attuale verrà rispettato senza modifiche, il marchio italiano lancerà un modello all’anno fino al 2030, delineando un percorso di crescita e innovazione significativo. Il 2024 segnerà l’arrivo della nuova Stelvio, che succederà al debutto della compatta Junior avvenuto quest’anno, un modello pensato per attrarre un pubblico giovane e dinamico. Nel 2026 sarà la volta della nuova Giulia, rinnovata completamente per mantenere il suo ruolo iconico nel segmento delle berline sportive.
Nuove ipotesi dal web sui futuri modelli Alfa Romeo
Nel 2027, Alfa Romeo introdurrà un inedito E-SUV, un veicolo di grandi dimensioni pensato per competere nel segmento dei SUV di lusso, consolidando la sua presenza nei mercati globali. Infine, il 2028 potrebbe segnare il ritorno di un modello molto amato: l’erede della Giulietta, che promette di coniugare tradizione e innovazione per soddisfare le aspettative degli appassionati. Questa strategia punta non solo a espandere l’offerta, ma anche a ridefinire l’identità del brand, rafforzandone il posizionamento nel mercato premium e proiettandolo verso il futuro dell’automobilismo.
Queste numerose novità in arrivo continuano a stimolare la creatività degli appassionati online, come dimostra il concept digitale creato dal designer Giorgi Tedoradze, che ha immaginato un futuro SUV sportivo del Biscione battezzato “Alfa Romeo Tommaso”. Questo modello virtuale si distingue per il design grintoso e dinamico, caratterizzato dalla classica griglia del brand rivisitata, fari sottili con firma DRL integrata, un cofano scolpito, grandi prese d’aria nel paraurti anteriore e linee decise sui fianchi.
La Tommaso Concept presenta una configurazione a due porte (tre includendo il portellone posteriore), piccoli finestrini posteriori a tre quarti, una linea del tetto arcuata e un lunotto angolato. Il design posteriore suggerisce uno spazio limitato per i passeggeri posteriori e un vano di carico ridotto, rendendola più adatta a un uso quotidiano dinamico che a viaggi lunghi con più persone. Questo concept enfatizza un’estetica sportiva e compatta, sebbene con compromessi in termini di praticità.
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