Allacciate le cinture, la Polizia stradale inizia i controlli “ad alto impatto”

Allacciate le cinture – Chi dovesse trovarsi a Verona o nei suoi dintorni oggi e domani dovrà fare molta attenzione ad usare i sistemi di sicurezza offerti dalla propria automobile. Sono scattati, infatti, nella città scaligera i controlli mirati sulle più importanti arterie di traffico in città, in provincia e in autostrada.

Ventiquattro ore di controlli a tappeto che non interesseranno comunque solo Verona e il suo territorio, ma tutta l’Italia. La polizia stradale ha, infatti, iniziato una serie di “operazioni ad alto impatto” per potenziare i controlli sul corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini (seggiolini). L’obiettivo di questa operazione è quello di richiamare l’attenzione di tutti, attraverso l’informazione e la comunicazione sugli organi di stampa e le tv locali, sull’importanza dell’utilizzo di questi dispositivi che possono in molte circostanze garantire la salvezza propria e degli altri occupanti. Quindi non si sta parlando “solo” di sanzionare gli automobilisti che non rispettano le norme del Codice della strada.

Coloro che rischiano di più in caso di incidente sono proprio i bambini. Le ricerche sull’argomento indicano che solo il 63% dei conducenti rispetta l’obbligo di indossare la cintura di sicurezza, mentre quelli sui sedili posteriori, per i quali esiste dunque l’errata percezione che siano più protetti in caso di incidente, non superano il 10%. Se
usate correttamente le cinture di sicurezza riducono dell’80% la possibilità di morte o ferite gravi in caso di incidente. Secondo una ricerca curata dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si ritiene, ed a torto, che nei brevi spostamenti sia trascurabile indossare le cinture.