Aquarius Engines a lavoro su un motore a idrogeno da soli 10 kg
La manutenzione è minima ed è richiesta solo ogni 1000 ore di funzionamento
L’azienda israeliana Aquarius Engines sta sviluppando ormai dal 2014 un nuovo motore a idrogeno davvero leggero e, secondo quanto dichiarato nelle scorse ore, è molto vicino alla fase finale. Alimentato a idrogeno, il particolare motore è stato progettato per generare elettricità per ibridi plug-in o range extender.
Il minuscolo propulsore è composto da sole 20 componenti, di cui soltanto una si muove. Sebbene originariamente progettato per bruciare benzina, potrebbe funzionare con una varietà di combustibili, inclusi i più recenti liquidi sintetici a emissioni zero. Inoltre, Aquarius ha sviluppato e testato una versione a idrogeno dello stesso powertrain.
Un motore lineare composto da sole 20 componenti
Si tratta di un motore lineare perché, invece di convertire le forze alternative in forze rotanti tramite un albero a gomiti come un motore tradizionale, l’asta del pistone singolo si muove avanti e indietro su un ciclo a due tempi, sparando ad ogni corsa del pistone, a ciascuna estremità del cilindro.
Il motore dell’Aquarius è costituito da un’asta del pistone, un piccolo blocco cilindri in cui scorre il pistone, due testate (una su ciascuna estremità del blocco) e due cuscinetti interni e altri due esterni che supportano lo stelo del pistone. Il propulsore raffreddato ad aria non necessita di lubrificazione, ma dispone di fasce elastiche in grafite e rivestimenti speciali per ridurre l’attrito.
Aquarius sostiene che la manutenzione è molto semplice
L’assenza di olio esclude la possibilità di perdite durante la combustione e semplifica la manutenzione. Secondo l’azienda produttrice, la manutenzione è minima ed è richiesta solo ogni 1000 ore di funzionamento. Quando il pistone si sposta da un lato all’altro nel mono cilindro, espelle lo scarico attraverso le aperture presenti nella parete del cilindro come se fosse un motore a due tempi tradizionale, quindi aspira l’aria attraverso un sistema di filtraggio dell’aria brevettato e tramite le aperture presenti in una sezione dell’asta del pistone.
Non ci sono valvole a fungo come in un motore convenzionale. In totale, ci sono quattro iniettori, due in ogni testata a ciascuna estremità del motore. Ad ogni corsa, l’idrogeno viene iniettato da una coppia di iniettori, la miscela viene compressa e accesa da una candela e l’intera sequenza ricomincia.
Presente anche la frenata rigenerativa
Presente anche un sistema brevettato di contrappesi che riduce il rumore e le vibrazioni. Il motore aziona un generatore che alimenta con elettricità la batteria o il motore di trazione. Non manca la frenata rigenerativa che funziona esattamente come sulle auto ibride o full electric. Il motore di trazione passa alla modalità generatore nel momento in cui l’auto rallenta per recuperare energia.
Sfortunatamente, Aquarius Enines non ha rivelato ancora una data di inizio della produzione, ma una versione a idrogeno del propulsore è stata sottoposta a dei test in Austria. Oltre alle auto ibride, il motore è stato progettato per essere usato come generatore in centri di telecomunicazioni, applicazioni marine e per l’uso in droni.
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