Assicurazione auto ancora in aumento: a dicembre premio medio a 643,95 euro, +6,19%

Rincari immediati per oltre 585.000 automobilisti. Toscana, Sardegna e Liguria le più colpite

Assicurazione auto ancora in aumento: a dicembre premio medio a 643,95 euro, +6,19%

Il nuovo anno si apre con notizie poco rassicuranti per gli automobilisti italiani: i premi per l’assicurazione RC Auto continuano a salire, con impatti anche sui guidatori più virtuosi. Secondo il comparatore online Facile.it, a dicembre 2024 il costo medio di una polizza per un veicolo a quattro ruote in Italia è stato di 643,95 euro, segnando un aumento del 6,19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Trend di crescita che rallenta, ma rimale elevato

Nonostante l’aumento generalizzato delle polizze RC Auto, si intravedono però alcuni segnali positivi, legati soprattutto alla stabilizzazione dell’inflazione e alla diminuzione dei tassi di sinistrosità. Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it, sottolinea che questi fattori stanno iniziando a mitigare l’incremento dei prezzi: “Pur rimanendo elevati, i prezzi delle RC Auto hanno visto un rallentamento nel 2024, e se il contesto economico rimarrà stabile, potremmo assistere a una stabilizzazione delle tariffe”.

Sinistri con colpa: più di 585.000 automobilisti a rischio aumenti

Quest’anno sono oltre 585.000 automobilisti italiani che vedranno aumentare il costo della loro RC Auto a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2024, e conseguente peggioramento della propria classe di merito. Questo dato emerge dall’analisi di oltre 955.000 preventivi raccolti tra novembre e dicembre 2024, che evidenzia come il 1,78% degli automobilisti siano destinati a pagare di più a causa di un incidente per cui sono responsabili.

Le differenze territoriali

A livello regionale, la Toscana è la regione in cui si registra la percentuale più alta di automobilisti destinati a subire un aumento della tariffa RC Auto a causa di un sinistro con colpa (2,34%), seguita dalla Sardegna (2,29%) e dalla Liguria (2,15%). Al contrario, le regioni con i valori più bassi sono la Basilicata (1,26%), la Calabria (1,30%) e il Trentino-Alto Adige (1,40%).

Guardando alle singole province, la provincia di Prato con il 3,35% ha la percentuale più alta in Italia. A seguire, troviamo Cagliari (2,85%) e Grosseto (2,64%). Le province con i valori più bassi, invece, sono Crotone, Ferrara e Rovigo, dove le percentuali non superano l’1%.

I guidatori più colpiti

Analizzando il profilo degli automobilisti che subiranno l’aumento del premio si è scoperto che le donne risultano essere più colpite degli uomini, con una percentuale dell’1,99% contro l’1,65%.

Inoltre, l’età gioca un ruolo significativo: più si invecchia, più aumenta la probabilità di dichiarare un sinistro con colpa. La fascia di età 55-64 anni registra il 1,84%, mentre gli over 65 arrivano al 2,30%. Le fasce più giovani, invece, presentano percentuali più basse: 1,51% per i 19-24enni e 1,58% per i 25-34enni.

Anche la professione influisce: gli agenti di commercio risultano essere i più inclini a causare sinistri con colpa, con una percentuale del 3,13%, seguiti dai pensionati (2,24%) e dagli impiegati (1,85%).

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