Aston Martin, in crisi l’accordo con Daimler per Maybach?

La casa automobilistica tedesca Maybach e la casa automobilistica britannica Aston Martin potrebbero aver interrotto il rapporto di collaborazione che le legava (ancora sul nascere), quello che era stato ufficialmente confermato e che era stato stretto nel corso del dicembre dell’anno passato. Non è una comunicazione ufficiale quella di cui vi parliamo: né l’azienda di Gaydon né il Gruppo Daimler hanno confermato o smentito la notizia, facendoci restare, per ora, nel dubbio. Secondo alcune indiscrezioni, i due brand sarebbero arrivati ad un punto di rottura a causa delle eccessive richieste economiche di Aston Martin nei confronti di Maybach e Daimler.

In base a questa partnership, la casa automobilistica Aston Martin dovrebbe/avrebbe dovuto produrre la nuova generazione di Maybach 57/62, cioè la grande berlina di lusso del marchio nobilissimo tedesco. In cambio, il brand britannico potrebbe ricevere/avrebbe potuto ricevuto tecnologie e componentistiche dal Gruppo Daimler (nello specifico: l’architettura e la piattaforma di Mercedes ML per il SUV Lagonda, la piattaforma e l’architettura della nuova generazione di Mercedes Classe S, una o più meccaniche ibride ed il motore 4.6 litri V8 benzina twin-turbo). Il momento di contrasto sarebbe avvenuto di fronte alle abbondanti richieste di denaro che Aston Martin avrebbe fatto a Daimler per portare a termine lo sviluppo della limousine Maybach. I tedeschi, stizziti, avrebbero deciso di abbandonare questa collaborazione sul nascere, con un nulla di fatto.

Non abbiamo conferme, come abbiamo detto. Ma se davvero queste parole fossero vere, di fronte alle due aziende si presenterebbero alcuni ostacoli: Daimler dovrebbe decidere cosa fare di Maybach, diventata un investimento troppo costoso da portare avanti, mentre Aston Martin dovrebbe trovare un nuovo partner per avere tecnologie ibride e per poter sviluppare agevolmente, senza eccessivi dispendi di denaro, il tanto annunciato crossover Lagonda.