Aumento accise gasolio e calo accise benzina: i motivi dietro il riallineamento della tassazione sui carburanti

Misura legata agli obiettivi ambientali fissati dal PNRR

Aumento accise gasolio e calo accise benzina: i motivi dietro il riallineamento della tassazione sui carburanti

La decisione del governo italiano di aumentare l’accisa sul gasolio e di diminuire quella sulla benzina è strettamente legata ai target previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) finanziato dall’Unione Europa nell’ambito delle misure volte e migliorare la qualità dell’aria e che prevede di ridurre i sussidi “ambientalmente dannosi”.

Nonostante i motori diesel emettano minore CO2 rispetto ai motori a benzina, producono però maggiori quantità di particolato fine, ossidi di azoto e altre inquinanti. Parliamo di sostanze dannose per la salute dell’uomo e che aumentano nel caso di veicoli a gasolio più vecchi.

Cosa prevede il riallineamento delle accise

Nei giorni scorsi il governo ha approvato il decreto legislativo relativo alle variazioni delle accise, ovvero il cosiddetto “riallineamento” che prevede, nei prossimi cinque anni, che ogni anno l’accisa sul gasolio (attualmente a 61,7 centesimi di euro al litro) aumenti di una cifra compresa tra 1 e 1,5 centesimi di euro e contemporaneamente quella sulla benzina (che oggi è di 72,8 centesimi al litro) diminuisca di una cifra equivalente. Così entro il prossimo quinquennio entrambe le accise si dovrebbero attestare a 67,25 centesimo di euro.

Più risorse nelle casse dello Stato

Alla luce del maggior consumo di gasolio rispetto a quello della benzina, quest’operazione di riallineamento delle accise garantirà un maggior gettito fiscale allo Stato. Con un ritocco di un centesimo si parla di circa 165 milioni di euro in più all’anno per le casse dello Stato. Risorse aggiuntive queste che, nelle intenzioni rese note dal governo, serviranno a finanziare il fondo nazionale per il trasporto pubblico e il fondo per la delega per la riforma del sistema fiscale.

Per il momento però, in attesa dell’ingresso in vigore del decreto legislativo, quanto previsto dal provvedimento non influenzerà il prezzo dei carburanti.

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