Auto elettriche col destino segnato? Il nuovo motore Toyota apre il dibattito [VIDEO]

L'innovazione di Toyota punta a superare i problemi delle auto elettriche

Auto elettriche col destino segnato? Il nuovo motore Toyota apre il dibattito [VIDEO]

Il futuro dell’auto è un tema di discussione sempre più accesso, tanto in Europa quanto nel resto del mondo. Il percorso di transizione verso la mobilità “pulita”, quasi totalmente orientata sull’elettrico, dettata dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale dei veicoli, abbattendo le loro emissioni inquinanti, si sta rivelando sempre più complicato da mettere in atto, oltre che, almeno fin qui, dannoso per l’industria dell’auto.

Basti considerare le pesanti ricadute in termini di perdite di posti di lavoro su Case automobilistiche e sull’intero indotto, che le recenti difficoltà di Volkswagen, con tre fabbriche in Germania a rischio chiusura, e i consistenti tagli del personale annunciati da Michelin, Schaeffler e Nissan mostrano in tutta la loro gravità. Tutto questo perché le auto elettriche non si vendono come politici, burocrati e costruttori immaginavano potesse avvenire qualche anno fa, pianificando enormi investimenti e delineando una strada netta, definita dall’Unione Europa, verso lo stop alle auto con motore termico, quindi benzina e diesel, dal 2035.

In uno scenario così critico ed incerto, aspettando la revisione dello stop al 2035 che, a meno di future sorprese, non avverrà prima del 2026, il dibattito sul futuro dell’automobile diventa sempre più centrale, considerando il peso dell’industria automobilistica per l’intera economia dell’Europa e le “minacce” concorrenziali che arrivano da Oriente, in particolar modo dalla Cina che hanno scatenato una guerra commerciale a colpi di dazi.

Il nuovo motore di Toyota

Nel dibattito sul futuro dell’auto, sempre più polarizzato tra due fazioni “integraliste, da una parte i convinti sostenitori dell’auto elettrica e dall’altra coloro che vedono nell’auto a batteria il più grande errore dell’industria automobilistica, si inserisce Toyota che da tempo, non pienamente convinta della sostenibilità a lungo termine dell’auto elettrica come spesso ha ribadito Akio Toyoda, ex CEO e attuale presidente della Casa giapponese, sta provando a battere delle strade alternative in termini di tecnologia per riuscire ad abbattere le emissioni di CO2 con veicoli più efficienti, ma non per forza spinti dall’alimentazione elettrica.

La strada dell’idrogeno

Un’alternativa concreta all’auto elettrica potrebbe poggiare le basi su una novità tecnologica presentata dalla Casa nipponica qualche mese fa: il nuovo motore Toyota a combustione interna alimentato a idrogeno. Questo tipo di propulsore, secondo la Casa giapponese, potrebbe rappresentare una valida alternativa all’elettrico per perseguire l’obiettivo dell’abbattimento delle emissioni inquinanti legati alla mobilità. Rimangono tuttavia una serie di questioni rilevanti legati all’utilizzo dell’idrogeno, su tutti i notevoli investimenti, molti dei quali andrebbero indirizzate per creare, praticamente da zero, le infrastrutture per il rifornimento.

Dall’altra parte però, questo tipo di tecnologia, come illustrato nel video qui sopra, permetterebbe di superare una serie di ostacoli legati all’auto elettrica, dai più noti e pratici per l’automobilista, fino ad arrivare a quello, tutt’altro che secondario del fabbisogno energetico, insostenibile per molti Paesi, di un sistema di mobilità di massa composto esclusivamente da veicoli elettrici.

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