Auto elettriche: la Corea del Sud obbliga i produttori a certificare le batterie

La mossa arriva in seguito agli allarmi per gli incendi dei veicoli elettrici

Auto elettriche: la Corea del Sud obbliga i produttori a certificare le batterie

La Corea del Sud sta intensificando le sue misure per affrontare le preoccupazioni riguardo agli incendi dei veicoli elettrici, imponendo ai produttori di auto di divulgare i fornitori delle batterie e introducendo un nuovo schema di certificazione. Nel fine settimana, il governo sudcoreano e il Partito del Potere Popolare (PPP) hanno annunciato che il nuovo programma di certificazione delle batterie entrerà in vigore già a ottobre, anziché a febbraio 2025 come previsto inizialmente.

In Corea del Sud i produttori di auto elettriche dovranno certificare le batterie

Questo richiederà ai produttori di auto elettriche di ottenere l’approvazione del Ministero del Territorio, delle Infrastrutture e dei Trasporti per garantire che i loro prodotti rispettino gli standard di sicurezza locali, un processo che in precedenza era solo facoltativo.

I produttori dovranno anche specificare la provenienza delle batterie. A quanto pare, i produttori di batterie locali non sono contrari a questa misura, ma hanno avvertito che non è corretto attribuire automaticamente gli incendi delle auto elettriche alle batterie. Inoltre, ci sono preoccupazioni che la divulgazione di queste informazioni non fornirà un reale vantaggio ai consumatori, poiché non esistono dati conclusivi che identifichino quali marche di batterie siano maggiormente soggette a incendi.

Ricordiamo infine che la scorsa settimana, è emerso che le autorità sudcoreane stanno preparando nuove normative che vieterebbero l’accesso ai parcheggi sotterranei per le auto elettriche con una carica della batteria superiore al 90%. Inoltre, le stazioni di ricarica rapida a Seoul potrebbero essere limitate nel caricare i veicoli elettrici oltre l’80% della loro capacità.

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