Autostrada A1: tentato assalto a portavalori, 7 auto e un tir in fiamme all’altezza di Lodi Vecchio

Inferno di fuoco, A1 chiusa fino a San Zenone al Lambro

Chiodi a terra, sette auto e un tir incendiati sull'autostrada A1 tra Lodi e Milano, così una banda di malviventi nella tarda serata di ieri ha tentato l'assalto, poi fallito, a un furgone portavalori.
Autostrada A1: tentato assalto a portavalori, 7 auto e un tir in fiamme all’altezza di Lodi Vecchio

Poco dopo le 23 di ieri sull’autostrada A1, tra Lodi e Milano, una banda di malviventi ha gettato chiodi sull’asfalto e ha incendiato sette auto e un tir per tentare l’assalto ad un portavalori.

Come nella scene di un film d’azione, sono state provocate due barriere di fiamme su entrambi i sensi dell’autostrada Milano-Napoli per tentare l’agguato al furgone portavalori, poi fallito, avvenuto all’altezza di San Zenone al Labro e poco più a sud a Lodi Vecchio, compiuto con un speronamento del mezzo blindato dopo aver tentato di bucargli le gomme rovesciando una distesa di chiodi per terra.

Assalto fallito

La banda di malviventi era composta da almeno una decina di persone a bordo di sei auto, molto probabilmente rubate, che sono arrivate sull’A1 da una strada comunale di San Maria in Prato, frazione di San Zenone. Le vetture sono state poi date alle fiamme lungo una stradina di campagna nei pressi di Salerano sul Lambro (Lodi). Il furgone portavalori è riuscito a scampare all’agguato riparandosi in un’area di servizio.

A1 chiusa in entrambi i sensi e uscita obbligatoria a Lodi

La croce rossa e i vigili del fuoco di Lodi, Milano e Piacenza sono intervenuti sul posto e hanno domato le fiamme. Fortunatamente non ci sono stati feriti. L’azione criminale ha costretto alla chiusura dell’autostrada A1 in entrambi in sensi con uscita obbligatoria a Lodi, provocando inevitabilmente diversi chilometri di coda già dalla prime ore di questa mattina.

5/5 - (1 vote)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)