Auto usate: a ottobre in Italia dopo 4 mesi di crescita mercato stabile
Ad ottobre il motore a benzina conferma il primato tra le alimentazioni, con una quota del 39,3%
Il mercato delle auto usate dopo 4 mesi di crescita ad ottobre 2025 ha registrato un mese di sostanziale stabilità. In totale si sono registrati 542.722 trasferimenti di proprietà. Si tratta di un risultato sostanzialmente simile a quello registrato nel mese di ottobre 2024 quando in totale i trasferimenti furono 545.450. Entrando più nel dettaglio, i trasferimenti netti calano dell’1,5%, mentre le minivolture registrano un live aumento pari a +0,8%. Nei primi 10 mesi del 2025 la crescita è del 3,2% con 4.643.667 trasferimenti in tutto.
Auto usate: mercato stabile a ottobre 2025 rispetto allo scorso anno dopo 4 mesi di crescita
Nel mese di ottobre, il motore a benzina conferma il primato tra le alimentazioni, con una quota del 39,3% (-0,1 punti), seguito dal diesel al 39,2% (-3,9 punti), mentre le motorizzazioni ibride continuano a crescere, raggiungendo l’11,2%. Gpl e metano si attestano rispettivamente al 5,5% e 2,1%, mentre le elettriche pure e plug-in segnano un 1,3% e 1,5%.
Analizzando i trasferimenti per contraente, gli scambi tra privati e aziende restano predominanti al 56,2%, in leggero aumento, mentre i passaggi da operatori a clienti finali scendono al 38,5%. Crescono anche le auto-immatricolazioni (4,4%) e le minivolture dai noleggi (1,0%). Per regione, la Lombardia guida con il 16,5% dei trasferimenti, seguita da Lazio (10,0%), Campania (9,0%), Sicilia (8,2%) e Veneto (7,9%). Osservando l’anzianità dei veicoli, quasi la metà delle auto trasferite ha più di 10 anni (48,6%), mentre quelle fino a 4 anni rappresentano il 23,6%.
Tra le minivolture, il diesel rimane leader (40,5%), ma in calo, mentre benzina e ibride registrano incrementi (32,0% e 16,5%). La quota di veicoli oltre i 10 anni sale al 35,4%, mentre le auto fino a 4 anni coprono il 33,2%. Nel complesso, il mercato mostra una crescita delle soluzioni ibride e un progressivo rinnovamento del parco auto, con un’attenzione sempre maggiore all’efficienza e alla sostenibilità.
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