X

autobizNEXT, la soluzione per definire il valore residuo dei veicoli usati, parte alla conquista dell’Europa

Autobiz allarga il suo raggio d’azione a livello europeo con autobizNEXT, strumento che permette una valutazione dei veicoli usati obiettiva, trasparente e completa, che dopo essere stata utilizzate negli ultimi sei anni dai professionisti in Germania, Belgio e Francia, approda in altri 9 Paesi in Europa, Italia compresa.

Ora in 12 Paesi in Europa

La soluzione che, basandosi su dati di mercato obiettivi e trasparenti, consente ai professionisti di valutare e rivalutare i valori residui del loro portafoglio al termine di un contratto di leasing, è ora presente in 12 Paesi nel Vecchio Continente: Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo, Spagna, Portogallo, Italia, Regno Unito, Irlanda, Norvegia, Finlandia e Danimarca.

Tre prodotti integrati

AutobizNEXT, soluzione regolarmente sottoposta a audit per rispondere alla esigenze normative e di business, integra tre prodotti dedicati alla stima dei valori nel futuro, che possono essere utilizzati in maniera indipendente e che rispondono alle esigenze specifiche di ciascun player (costruttori, aziende di leasing, banche e captives): autobizForecast, che presenta i valori residui a livello di ogni versione in base a coppie di età e chilometraggio definite; autobizReforecast, che consente di rivalutare il livello di accantonamento della flotta a rischio di ogni professionista, grazie alla rivalutazione dei valori dei veicoli usati nel futuro; autobizBarometro che fornisce indicatori precisi sull’offerta, la domanda e il prezzo dei veicoli sul mercato.

Conforme agli standard IFRS 13

Al fine di rispondere alle esigenze del business, al contempo rispettando i rigidi vincoli normativi del settore, autobiz procede regolarmente all’audit della propria metodologia. Il più recente, condotto a febbraio 2023, ha confermato la conformità della propria metodologia agli standard IFRS 13 e al concetto di “fair value“.

“Ogni due anni ci rivolgiamo a una società di audit indipendente. Chappuis Halder & Cie (filiale di Capgemini Invent), specializzata nella valutazione di beni mobili e immobili, ha recentemente esaminato la nostra metodologia, che si è rivelata conforme agli attuali requisiti contabili e normativi. Se non utilizzano dati affidabili, verificabili e obbiettivi per rivedere gli accantonamenti associati ai loro valori residui, i professionisti si prendono un rischio estremamente elevato. Siamo più che mai convinti che i dati ci permettano di essere più fedeli alla realtà del mercato rispetto all’istinto o alle competenze individuali”, afferma Emmanuel Labi, presidente di autobiz.

Articoli Correlati