Automotive: Dell’Orto acquista il 53% di Arca Tecnologie
Con questa acquisizione l'azienda accelera verso la mobilità del futuro
Dell’Orto, celebre azienda italiana leader nel settore automotive e specializzata nella produzione di carburatori, ha annunciato nelle scorse ore di aver acquisito il 53% di Arca Tecnologie. Si tratta di una innovative SME presente da più di 20 anni che è specializzata nello sviluppo HW, SW e Power Electronics per il mondo dell’automotive e anche per quello industriale. Questa di Dell’Orto è una operazione strategica che mira a rafforzare ulteriormente il know-how dell’azienda.
Il 53% di Arca Tecnologie finisce nelle mani di Dell’Orto azienda leader nel settore dei carburatori
Per mezzo di questa acquisizione Dell’Orto amplia il suo portafoglio tecnologico e al contempo potenzia le sue attività di R&D rispondendo così al mercato che chiede sempre di più soluzioni di mobilità innovative e sostenibili. Inoltre l’azienda si apre a nuove opportunità grazie alle conoscenze e alle tecnologie messe a disposizione da Arca Tecnologie. Si tratta dunque di un momento importante nel percorso di crescita nell’elettronica di potenza dell’azienda che così porta le sue competenze HW e SW allo stesso livello di quelle meccatroniche e meccaniche che da sempre rendono questa azienda, presente da 92 anni sul mercato, celebre in tutto il mondo.
Andrea Dell’Orto, Vicepresidente Esecutivo di Dell’Orto Spa, ha dichiarato: “Questa acquisizione rappresenta per noi un passo importante nella creazione di una catena del valore integrata e sostenibile, dove il trasferimento tecnologico e metodologico assume un ruolo fondamentale. Intendiamo valorizzare e mantenere intatto il patrimonio umano e professionale che ha reso Arca Tecnologie, con cui collaboriamo dal 2019, un punto di riferimento nel suo campo. Salvaguardare e far crescere questo capitale è parte essenziale del nostro DNA. Siamo convinti che combinando le nostre competenze industriali con l’eccellenza nella ricerca applicata e nell’innovazione di Arca, potremo favorire la transizione verso una mobilità più sostenibile e tecnologicamente avanzata”.
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