Autostar: le concessionarie diventano Autotorino dal 1° aprile
Diventano 62 le sedi del Gruppo nel Nord Italia
Due anni e mezzo fa fu avviata la fusione tra il Gruppo Autotorino e le filiali Autostar, in Friuli e Veneto. Ora il percorso si completerà il prossimo 1° aprile, con la nuova insegna Autotorino per le concessionarie Autostar. In questo modo, il Gruppo avrà 62 sedi in tutto il Nord Italia, con dieci sedi nel Triveneto.
“Questo passo è un importante esito del processo di fusione tra la realtà di Autotorino e quella di Autostar – le parole di Plinio Vanini, presidente di Gruppo Autotorino – e si inserisce nel continuo sviluppo del nostro modello di servizio che diventa così ben riconoscibile ovunque nel nord Italia, grazie a un unico brand dalle forti radici che affondano nel territorio e nelle comunità di tutte le 5 regioni ove è presente”.
Le concessionarie Autotorino
Come dicevamo, con questa decisione, salgono a 62 le sedi di Autotorino, in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli. “Durante questi due anni e mezzo, i collaboratori del Triveneto sono entrati a far parte della grande famiglia di Autotorino, condividendone valori, servizi, processi, tecnologie e formazione – ha spiegato Vanini – Da allora la nostra azienda è cresciuta fino a contare 2000 persone che oggi fanno ufficialmente parte di un unico Gruppo, con una sola identità”.
Presso le ‘nuove’ dieci sedi del Triveneto, rispettivamente due a Pordenone e Tavagnacco (UD), una a Belluno, Susegana e Villorba (TV), Muggia (TS) e Trieste, e Portogruaro (VE), operano 340 collaboratori, pari al 17% del Gruppo, garantendo la capillare presenza locale dei servizi organizzativi, di vendita e di assistenza. Un ruolo importante è ricoperto dai servizi post-vendita, con 173 addetti, operanti tra i service ed i magazzini di ricambi originali.
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