Autostrade per l’Italia, si chiude oggi la “Settimana della Sicurezza sui luoghi di lavoro”

Autostrade per l’Italia chiude oggi “la Settimana della Sicurezza sui luoghi di lavoro” organizzata per sensibilizzare su un ambiente lavorativo “sano e sicuro” attraverso 150 iniziative sul territorio.

La manifestazione ha visto coinvolti dipendenti del Gruppo in eventi promossi lungo la rete autostradale. Tra le diverse attività svolte dai dipendenti ci sono stati simulazioni ed esercitazioni nei cantieri, eventi aperti alla cittadina e workshop e flash mob sulla sicurezza.

Tomasi: “Obiettivo zero incidenti sul lavoro”

“La sicurezza sul lavoro – afferma l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi – è la nostra priorità ed è una sfida ancor più complessa in questa fase di attuazione del piano di investimenti del Gruppo, messo a terra per ammodernare e potenziare la rete autostradale nazionale. Il volume delle opere è infatti aumentato di ben quattro volte e la sfida sulla sicurezza diventa ancor più complessa. A fronte di questo impegno – grazie alla sinergia con i sindacati, la formazione, le nuove tecnologie e innovazioni come la “Stop Work Authority” – negli ultimi anni gli indici infortunistici del Gruppo si sono ridotti dell’80%. Questa settimana è stata un’occasione per mostrare il lavoro sul campo e per condividere le buone pratiche. Il nostro obiettivo rimane quello di zero incidenti sul lavoro: siamo convinti che la sfida possa esser vinta, nel segno di una visione industriale che mette le persone al centro”.

L’attività “Next to Safety”

Nel radicale piano di trasformazione aziendale avviato da Autostrade per l’Italia gioca un ruolo fondamentale “Next to Safety“, ovvero un’attività strutturata da Aspi per potenziare la sicurezza della circolazione sulla rete e che mira alla riduzione degli incidenti che coinvolgono utenti e lavoratori.  Un primo risultato, grazie al coinvolgimento di oltre 2.000 persone nei programmi di rafforzamento culturale sulla sicurezza sul lavoro, è stata la riduzione degli indici di incidentalità dell’80%.