Blocco del traffico, anche in Emilia-Romagna ci si ferma il 19 e il 20 dicembre

Previsto un blocco regolare anche ogni giovedì fino a marzo

Continua l'emergenza smog e anche in Emilia-Romagna la Regione ha deciso di approvare un blocco totale della circolazione per il 19-20 dicembre e anticipare quello dei mezzi più inquinanti previsto per il giovedì
Blocco del traffico, anche in Emilia-Romagna ci si ferma il 19 e il 20 dicembre

Nonostante le polemiche che ormai accompagnano sempre il blocco totale della circolazione privata, questa soluzione è ancora la più utilizzata dalle grandi città italiane. Dopo Milano e Roma, anche l’intera regione dell’Emilia-Romagna si fermerà per dare respiro ai suoi cittadini. Il blocco totale del traffico, in realtà, era già stato previsto per il prossimo 12 gennaio, ma l’amministrazione regionale si è vista costretta ad anticiparlo alla prossima settimana, lunedì 19 e martedì 20 dicembre, a causa del livello di polveri nocive in costante aumento nell’aria.

È stato inoltre anticipato anche il provvedimento che prevedeva che tutti i giovedì ci fosse un nuovo blocco dei mezzi più inquinanti, tra i quali sono compresi anche i famosi diesel Euro 3 e i ciclomotori e motocicli pre-Euro 2. Una soluzione drastica, che coinvolgerà l’intera regione e non solo un’unica città com’è stato fino ad oggi. Il provvedimento, infatti, è obbligatorio per capoluoghi e comuni con più di 50.000 abitanti. Le località che non rientrano in questo gruppo sono teoricamente esentate dall’aderire al blocco, ma l’assessore regionale all’ambiente Sabrina Freda ha invitato comunque anche le amministrazioni di questi paesi ad aderire al blocco.

I blocchi, sia totale che dei mezzi più inquinanti, riguarderanno tutti i territori comunali di competenza delle amministrazioni che aderiranno e saranno validi dalle 8.30 del mattino fino alle 18.30.

Foto: Giasta08 via Flickr

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Notizie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)