BMW, a Monaco si volta pagina: stop alla produzione di motori termici in Germania
La Casa dell'Elica riconverte al green il suo storico stabilimento
Qualche giorno fa, il 10 novembre, è stato prodotto l’ultimo motore termico di BMW in Germania. La costruzione dell’ultimo V8 nello stabilimento di Monaco rappresenta un momento storico per la Casa dell’Elica, la cui attività produttiva interna è sempre più orientata alla transizione ecologica.
1.200 dipendenti riqualificati
Del resto negli ultimi mesi il sito produttivo di Monaco è stato oggetto di una profonda riorganizzazione aziendale volta a favorire la conversione alla produzione di veicoli elettrici e ibridi. Un cambiamento che, come ha spiegato Ilka Horstmeier, membro del Cda responsabile delle risorse umane, ha coinvolto tutti i 1.200 dipendenti qualificati che finora si sono dedicati alla costruzione dei motori endotermici a Monaco e che sono stati riqualificati per assumere nuovi ruoli, in linea con la transizione green dell’attività produttiva di BMW.
La produzione dei motori a combustione continuerà
Con lo stop a Monaco, la produzione di motori BMW a benzina e a diesel proseguirà al di fuori del territorio tedesco. Sarà lo stabilimento di Steyr, in Austria, a sopperire alla costruzione dei propulsori V8 che fino a qualche giorno fa venivano prodotti nell’impianto bavarese. Un ulteriore contributo alla produzione di motori termici BMW arriverà anche dalla fabbrica britannica di Hams Hall, dove verrà appunto aumentata l’attività produttiva di propulsori a combustione.
Così la fabbrica di Monaco si prepara alla Neue Klasse
La riorganizzazione aziendale che BMW sta portando avanti ha come obiettivo quello di preparare lo stabilimento di Monaco alla produzione dei modelli elettrici Neue Klasse, anticipati da un concept svelato un paio di mesi fa, che arriveranno a partire dal 2025. Prima di allora, dalle linee produttive dell’impianto bavarese continueranno ad uscire la i4 Gran Coupé, la nuova i3, la 3 Toruing e la i4.
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