BMW e Intel pronti a scendere in strada per lo sviluppo della guida autonoma
Per i test saranno utilizzate quaranta Serie 7 in veste prototipale
Dopo l’accordo stipulato il mese scorso, BMW e Intel si apprestano a scendere in strada per iniziare i test della guida autonoma col primo dei quaranta prototipi della Serie 7 che saranno impiegati dalle due aziende per lo sviluppo di tale tecnologia, la cui ultimazione degli esemplari è prevista entro la fine dell’anno.
I veicoli di prova saranno dotati di un processore Intel con sensori e telecamere provenienti da Mobileye, azienda acquisita dalla multinazionale statunitense per 15,3 miliardi di dollari. L’obiettivo è portare su strada veicoli con guida completamente autonoma entro il 2021, anno in cui è previsto l’iNext: il primo veicolo autonomo.
E’ bene sottolineare che i prototipi non saranno completamente autonomi, ma probabilmente dotati di un livello 3, col mezzo in grado di viaggiare per conto proprio, gestendo accelerazione, frenata e direzione, ma col conducente (che ha il compito di monitorare il traffico) pronto ad intervenire in caso di pericolo.
“Fare della guida autonoma una realtà per i nostri clienti è l’ambizione condivisa dietro la nostra collaborazione con Intel e Mobileye”, afferma Klaus Frolich, membro del consiglio di Amministrazione di BMW AG per lo sviluppo. “Questa partnership ha tutte le capacità e il talento necessario per superare le enormi sfide tecnologiche future e commercializzare veicoli autonomi”.
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