BMW i8 racing: una versione da corsa per i piloti di domani?
La rielaborazione dell'artista statunitense Jon Sibal
BMW i8 racing – È un esercizio di stile, ma stuzzica la mente. La BMW i8 in versione racing ti proietta già in pista tra quei cordoli, per seguirne i movimenti e tentare di scattarle una foto. Un fulmine tecnologico si annida tra i suoi cilindri, prima di che sparisca all’orizzonte di un rettilineo, o oltre il confine di una curva.
Basandosi sulla BMW i8, l’artista digitale Jon Sibal ha dato forma a una vettura GT3 dalla forte personalità. Si distingue per il design schiacciato, il cui effetto è accentuato dalla presenza dei nuovi elementi. Le caratteristiche innovative della vettura verrebbero comunque esaltate. La BMW i8 infatti è una sportiva ibrida plug-in, mossa da un motore tre cilindri da 1.5 litri abbinato a un altro di tipo elettrico. Il propulsore tradizionale TwinPower Turbo garantisce 231 cavalli (170 kW), da sommare ai 131 cavalli (96 kW) dell’unità elettrica posta sull’assale anteriore. Nel complesso la potenza è di 362 cavalli (266 kW) e il dato della coppia è di 570 Nm. Valori che consentono alla BMW i8 di accelerare da 0 a 100 km/h in 4.4 secondi, e permettere comunque consumi contenuti sui 2.5 litri per 100 chilometri.
Ritornando alla versione racing della BMW i8, si notano subito gli interventi fatti davanti, ai lati e soprattutto l’alettone che svetta sul fondo. Il frontale è massiccio, basso, muscoloso, grazie alla introduzione di elementi aerodinamici, pensati probabilmente in fibra di carbonio. I fianchi massicci sembrano allo stesso tempo avvolgenti, mentre l’imponente ala che sbuca nella zona posteriore fornirebbe in pista il proprio contributo alle performance della vettura.
Fonte: Jon Sibal
Seguici qui