BMW, Oliver Zipse: ‘C’è ancora mercato per le auto termiche’
Non bisogna puntare tutto sui veicoli elettrici, secondo il dirigente
Oliver Zipse, CEO di BMW, ha nuovamente espresso un proprio parere nei confronti della transizione elettrica. In particolare, il numero uno della casa automobilistica bavarese ha detto che i costruttori di auto devono fare attenzione a non concentrarsi solo sui veicoli elettrici e inoltre esiste ancora un mercato per quelli endotermici.
Nel corso di un’intervista al Salone di New York 2022 (New York International Auto Show – NYIAS), Zipse ha detto: “Quando guardi alla tecnologia in uscita e alla spinta dei veicoli elettrici, dobbiamo stare attenti perché allo stesso tempo aumenti la dipendenza da pochissimi paesi. Se qualcuno non può acquistare un veicolo elettrico per qualche motivo ma ha bisogno di un’auto, preferiresti proporre che continui a guidare la sua vecchia auto per sempre? Se non vendi più motori a combustione, lo farà qualcun altro”.
Il dirigente di BMW ha sostenuto a lungo il divieto assoluto di vendita di auto tradizionali di fronte alla crescente pressione da parte delle autorità competenti sul settore automobilistico per ridurre le sue emissioni di carbonio e l’impatto sull’ambiente.
“Offrire auto con motore a combustione interna più efficienti, in termini di consumo di carburante, era fondamentale sia dal punto di vista del profitto che di quello ambientale”, ha affermato Oliver Zipse. Allo stesso tempo, il CEO di BMW si è lamentato della mancanza di infrastrutture di ricarica e del prezzo elevato dei veicoli elettrici.
In conclusione, Zipse sostiene che le aziende devono continuare a pensare che i prezzi di energia e materie prime resteranno alti ancora per molto e dunque devono agire nella fase di produzione, intensificando gli sforzi di riciclo dei materiali e dell’energia per contenere il più possibile i costi.
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