BMW Serie 8, la super granturismo bavarese compie 25 anni
Costruiti 30.621 esemplari
Presentata per la prima volta in occasione del Salone di Francoforte 1989, la BMW Serie 8 venne progettata per “sfidare le coupé sportive più raffinate al mondo con un design e un’eleganza all’avanguardia , prestazioni di alto livello, innovazioni eccezionali e tanto lusso ed esclusività.”
Venticinque anni dopo il suo look sembra un po’ datato, ma questo modello è stato celebrato per le sue linee possenti, i suoi fari anteriori ribaltabili e l’assenza del montante centrale. La Serie 8 ha anche avuto diritto a numerose nuove chicche come ad esempio la colonna dello sterzo aggiustabile elettronicamente e un sistema di chiusura centralizzata a distanza.
Al momento del lancio della BMW Serie 8, la gran turismo tedesca era mossa da un motore V12 5.0 litri da 300 CV e 450 N m di coppia massima, abbastanza per consentire alla grossa coupé di Monaco di Baviera di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 6.8 secondi, nonostante il suo peso di 1.790 kg.
Nel 1993, BMW introdusse in listino due nuove varianti: la prima era l’entry-level 840i con V8 4.0 litri da 286 CV mentre la seconda era la più possente 850 Csi con V12 5.6 litri da 381 CV e 550 N m di coppia. Un anno dopo, nel 1994, un nuovo V12 5.4 comparve con non meno di 326 CV ed era disponibile insieme ad un cambio automatico a cinque marce. La produzione terminò nel 1999 e BMW totalizzò 30.621 Serie 8: più di due terzi erano equipaggiate con motore V12, ma solamente una su sei montava il cambio manuale. Già più di 20 anni fa la clientela tendeva a preferire l’automatico, un trend che ora si verifica sempre di più.
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