BMW sperimenta nuovi sistemi di riscaldamento del motore

BMW sta sperimentando alcune nuove soluzioni per il riscaldamento del motore, in modo da migliorare le prestazioni e l’efficienza dello stesso.
Il primo sistema consiste nell’avvolgere il motore con materiali che, normalmente, sono utilizzati per isolare il pavimento del mezzo. Questo permetterebbe di rallentare il raffreddamento del sistema una volta spenta l’auto, mantenendo la temperatura sui 40° anche 12 ore dopo lo spegnimento.
Il secondo sistema arriva addirittura dalla Nasa degli anni ’60. Come succedeva per le capsule delle missioni spaziali, BMW integrerebbe un generatore termoelettrico al sistema di ricircolazione dei gas di scarico, utilizzando l’elettricità generata per scaldare il motore, ridurre il consumo di carburante e abbassare le emissioni di CO2 del 2%.
Infine, l’ultima soluzione prevede il raddoppio del sistema di scambio di calore con i gas di scarico, aggiungendo anche l’energia proveniente dall’olio usato.
Per ora queste soluzioni sono ancora al livello di prototipo e gli ingegneri della BMW stanno cercando di capire quale dei tre sia più facilmente raggiungibile con la tecnologia attuale.