Bologna City Logistic: il trasporto merci agroalimentari diventa elettrico [VIDEO]
L'ultimo miglio sarà servito da quattro veicoli a emissioni zero
Entra nel vivo il progetto City Logistic a Bologna. Più precisamente al CAAB, ovvero il Centro AgroAlimentare della città felsinea. I grandi centri di prodotti e produttori agricoli, come ben sappiamo, raramente sono luoghi dove le emissioni di CO2 sono facilmente controllabili, ma per un motivo molto semplice: sono luoghi di raccolta di camion e veicoli commerciali di vario genere.
Mentre attendiamo che l’auto privata elettrica possa essere una realtà economicamente sostenibile, però, a Bologna si sta per dimostrare che già in alcuni settori della vita quotidiana le emissioni zero siano non solo alla portata, ma persino convenienti. L’ultimo “miglio” necessario per le consegne, ovvero quello che dal CAAB portano al Mercato delle Erbe, sarà coperto da quattro veicoli elettrici, alimentati ogni giorno dai pannelli solari installati già sul tetto del Caab (tra i più grandi d’Europa, con 43.750 pannelli che coprono uno spazio di ben 100.000 metri quadrati e producono oltre a 11 milioni di kWh l’anno).
Per il momento questi mezzi sono solamente quattro e andranno a sostituire altrettanti vecchi veicoli a gasolio. C’è da scommettere, però, che se l’iniziativa porterà i frutti sperati, allora la flotta non potrà fare altro che aumentare. Il progetto entrerà ufficialmente in funzione dal prossimo settembre, insieme ad altre iniziative che, come ha spiegato Andrea Colombo, Assessore alla Mobilità del Comune di Bologna, dovranno portare ad un uso più razionale del trasporto merci. Questo progetto è stato realizzato da Caab e Comune in collaborazione con aziende come Unendo Energia, Technovo, Ferst, il dipartimento di Chimica dell’Università, Proteco, Mecaprom e Logital.
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