Bonus colonnine elettriche: ci sono i fondi ma non il decreto attuativo
I soldi sono stati stanziati, ma non si possono richiedere per la mancanza del decreto attuativo
Il decreto Milleproroghe, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2022 si estenderà anche al 2023, quindi con la possibilità di godere del bonus di 40 milioni di euro per l’istallazione delle colonnine di ricarica domestiche (e non). Il problema è che manca del tutto il decreto attuativo, quindi non è possibile usufruire del bonus in quanto non sono state spiegate le modalità di fruizione. In poche parole il bonus c’è, ma non si può ancora richiedere.
“Il decreto permette di godere di un contributo pari all’80 per cento del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di euro 1.500 per persona fisica richiedente. Il limite di spesa è stato, invece, innalzato ad euro 8.000 in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali.”
Con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (4 agosto 2022) il governo Draghi ha modificato il DPCM di aprile 2022 con l’introduzione di un bonus per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli elettrificati da parte di utenti domestici, ma con l’avvento del governo Meloni, il ministero dello Sviluppo economico non è riuscito a emettere un decreto attuativo, che andasse a disciplinare le procedure per l’erogazione delle agevolazioni.
Ora il governo Meloni ha esteso il bonus fino a fine 2023, ma continua a mancare il decreto attuativo e non ci sono novità in merito. Intanto, il ministro Urso ha dichiarato come siano pronti nuovi incentivi per l’auto elettrica ma che la diffusione delle colonnine di ricarica (domestiche e pubbliche); un prerequisito essenziale per incentivare la domanda di auto elettriche, non è sufficiente per ‘spingere’ l’acquisto di auto elettrificate.
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