Bugatti Chiron: un eventuale ibrido aumenterebbe solo le prestazioni

L’Amministratore Delegato della Bugatti Wolfgang Durheimer, è tornato a parlare riguardo l’installazione dell’ibrido sulla nuova hypercar Chiron, ormai prossima alla commercializzazione dei 500 esemplari. Secondo Durheimer l’eventuale aggiunta di un motore elettrico a supporto dell’endotermico 8.0 quadriturbo W16 avrebbe solo comportato un incremento delle prestazioni.

L’AD ha detto a Autocar: “Se volessimo realizzare una componente ibrida, tutto ciò comporterebbe solo ad un aumento delle prestazioni. Tale ipotesi l’abbiamo presa in considerazione, senza procedere oltre. Abbiamo esaminato gli ingredienti che ci occorrevano per difendere la nostra posizione, alzando ulteriormente il livello.” – ha detto Durheimer – “Abbiamo progettato questo motore 13 anni fa quando erogava 1.000 CV. Poi l’abbiamo portato fino a 1.163 CV ed ora 1.500. Il processo di progettazione delle componenti è nuovo del 95%, ottenendo maggiore potenza e quindi abbiamo constatato che non avevamo bisogno di una componente ibrida.”

La casa francese nel 2018 tornerà sui 20 km della pista Volkswagen di Ehra-Lessien per tentare di battere il record di 431 km/h stabiliti nel 2010 con la Veyron SS, ovviamente con una Chiron rivista nella potenza (circa 200 CV in più) ed in tutte le sue componenti.