Bugatti Veyron, si pensa al sistema ibrido per la prossima generazione
A Molsheim lavorano su una Veyron "verde"
Nonostante gli ultimi esemplari delle Veyron, Grand Sport e Super Sport si siano quasi tutti venduti, Bugatti non ha la minima intenzione di chiudere bottega: anzi lavora su un nuovo progetto rivoluzionario.
Negli ateliers di Molsheim, in Alsazia, gli ingegneri stanno lavorando sull’erede della supercar di serie più potente al mondo. Jen Schulenburg, ingegnere Bugatti, ha dichiarato ufficialmente che la prossima sportiva è già in fase di sviluppo. Uno degli aspetti più significativi sarà senza dubbio la perdita di peso (quest’ultimo fattore è sempre stato uno svantaggio per la francese) grazie ad un ampio e diffuso utilizzo della fibra di carbonio. Ma il pezzo forte sta per arrivare e riguarda proprio il propulsore: si parla ormai di tecnologia ibrida per la due posti. L’ex amministratore delegato Bugatti, Wolfgang Dürheimer, è sempre stato a favore di questa tecnologia: ha contribuito attivamente allo sviluppo per il gruppo Volkswagen, Porsche e Bentley. Da notare che grazie al nuovo sistema ibrido, la prossima Veyron sarà in grado di abbattere drasticamente consumi ed emissioni di anidride carbonica.
Secondo le prime indiscrizioni, la futura supercar firmata Bugatti manterrà molto probabilmente il suo appellativo originario, ovvero Veyron, e conserverà il suo primato di auto più veloce al mondo.
Seguici qui