Carburanti, l’aumento dell’IVA si traduce in rincari alla pompa

Carburanti, l’aumento dell’IVA si traduce in rincari alla pompa

Adeguarsi alla trasformazione dell’Imposta sul Valore Aggiunto, l’IVA, passata da poche ore al 21% per volere del Governo, non sarà così semplice come tanto ci fanno credere. Quell’uno che sostituisce lo zero e che si trova tra la cifra due e la percentuale, infatti, non ci costringerà soltanto ad adeguare i nostri calcoli, ma anche a fare i conti con un sensibile incremento delle spese su base annua. Anche i carburanti, tra le tante voci di spesa, risentiranno del cambiamento di IVA, già dai prossimi giorni.

Secondo alcune stime dell’associazione dei petrolieri, riportate dalla testata economica Il Sole 24 Ore, sarà principalmente la benzina ad aumentare e specificatamente di 1,2/1,3 centesimi per litro, mentre tutti gli altri carburanti saranno colpiti in maniera meno evidente dall’aumento dell’IVA. Secondo altre ipotesi (di questo si tratta, per ora), invece, l’incremento di prezzi di benzina e diesel alla pompa sarà più netto e si farà sentire pesantemente con cifre che raggiungeranno quota 1.65 euro per litro (benzina): le associazioni dei consumatori stimano che il passaggio dal 20% al 21% comporterà un aumento di spesa su base annua di 31 euro (solo per quanto riguarda i carburanti), a cui si aggiungono i 440 euro (per un totale di 471 euro) di incremento di spese annuali calcolato sulla base della variazione di prezzo dei carburanti che già era stata registrata nel mese di agosto. Arriva dall’Istat quest’ultima nota negativa: in agosto è stato registrato un rincaro, rispetto allo stesso mese del 2010, pari al 16,1% per la benzina e dell’1,2% rispetto al mese di luglio dell’anno corrente. Stessa tendenza anche per il gasolio: + 20,3% rispetto ad agosto 2010, + 1,4% rispetto a luglio 2011. Cioè, il rialzo più alto dall’agosto dell’anno 2008.

Tenuto conto che l’aumento dell’IVA al 21% comporterà incrementi anche in molti altri ambiti della vita, la scelta di aggiungere un misero uno-per-cento al valore dell’Imposta andrà a ledere ancora una volta il portafoglio già vulnerabile delle tante famiglie italiane che non possono rinunciare ai mezzi di trasporto.

Vi terremo aggiornati sull’effetto della manovra quando questo si farà davvero sentire.

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