Carlos Tavares e le critiche di Rhodes Jr: il destino di Chrysler in discussione
Stellantis e il mercato americano: le incertezze sul futuro di Chrysler
Il settore automobilistico americano è in fermento: al centro dell’attenzione c’è il destino di Chrysler nel gruppo Stellantis. Il pronipote del fondatore, Frank Rhodes Jr, ha lanciato un accorato appello per riportare il marchio sotto bandiera statunitense, facendo eco alle preoccupazioni sulla possibile dismissione dell’iconica casa automobilistica, che si appresta a celebrare il suo centenario il 6 giugno 2025.
Proposta di Rhodes Jr per un futuro indipendente
Rhodes Jr immagina un futuro ambizioso: una Chrysler Corporation indipendente che inglobi anche Ram, Dodge e Jeep, attualmente parte di Stellantis. Questa proposta, secondo l’erede, potrebbe garantire un avvenire solido al marchio e ai suoi dipendenti.
Critiche a Carlos Tavares
Le critiche di Rhodes Jr non risparmiano Carlos Tavares, CEO di Stellantis, accusato di aver trascurato il rilancio di Chrysler. Attualmente, il marchio offre un solo modello, il minivan Pacifica, situazione che richiama la strategia adottata da Lancia con la Ypsilon in Italia.
Disparità di trattamento tra marchi
L’erede Chrysler evidenzia una presunta disparità di trattamento tra i marchi italiani e quello americano all’interno del gruppo. Tuttavia, va notato che anche altri brand del gruppo affrontano sfide: Maserati sta attraversando un periodo difficile, mentre Alfa Romeo sta rinnovando la sua gamma con modelli come Tonale e Junior. Fiat, dal canto suo, punta sulla nuova Grande Panda per riconquistare quote di mercato.
Dichiarazioni di Tavares e timori sul futuro
Le recenti dichiarazioni di Tavares durante la presentazione dei risultati semestrali di Stellantis hanno alimentato ulteriori timori. Il CEO ha sottolineato che il gruppo non può più permettersi marchi non redditizi, sollevando dubbi sul futuro di Chrysler e Maserati.
Critiche alla remunerazione di Tavares
Rhodes Jr ha anche criticato la remunerazione di Tavares, che nel 2023 ha raggiunto i 39,5 milioni di dollari, tema che ha suscitato polemiche in Francia e Italia.
Piano di riorganizzazione delle attività americane
Nel frattempo, Tavares si trova ad Auburn Hills, quartier generale storico di Chrysler, per elaborare un piano di riorganizzazione delle attività americane del gruppo. Stellantis sta affrontando un calo delle vendite dovuto a prezzi elevati e problemi di gestione delle scorte.
Incontro tra Tavares e John Elkann
Secondo fonti riportate da Milano Finanza, il CEO avrebbe incontrato il presidente John Elkann, presente negli Stati Uniti per motivi personali. Questo incontro avviene in un momento delicato, poco dopo le pesanti accuse mosse a Tavares da Shawn Fain, presidente del sindacato UAW, e le proteste dei lavoratori contro i licenziamenti e il mancato rispetto degli impegni presi.
Incertezze sul futuro di Chrysler
La situazione rimane in evoluzione, con molte incertezze sul futuro di Chrysler e degli altri marchi americani all’interno di Stellantis. Il settore automobilistico osserva con attenzione gli sviluppi di questa vicenda, che potrebbe ridisegnare gli equilibri nel panorama industriale statunitense.
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