Carlos Tavares: “Italia centrale per Stellantis”

Carlos Tavares ha ribadito quest’oggi la centralità dell’Italia nei futuri piani del gruppo Stellantis. Il numero uno dell’azienda nata dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA Groupe lo ha detto nella riunione con i sindacati che si è svolta presso lo stabilimento di Mirafiori questa mattina. E’ stato lo stesso Tavares a confermare il tutto parlando con i giornalisti subito dopo l’incontro. “L’Italia è centrale per Stellantis nell’esecuzione del piano. Questo è il messaggio più importante di questa giornata”, ha detto l’amministratore delegato del gruppo automobilistico.

Per Carlos Tavares l’Italia è centrale nei piani futuri di Stellantis

Carlos Tavares ha anche aggiunto di aver chiesto al governo italiano regole certe e investimenti per supportare i piani di Stellantis che punterà forte sul nostro paese e sugli stabilimenti presenti nel territorio italiano. In particolare il gruppo automobilistico si prepara a vendere solo auto elettriche entro il 2030. E’ previsto il lancio di 75 nuovi BEV nei prossimi anni. Questi saranno prodotti quasi tutti in Europa e molti anche in Italia.

Per favorire la transizione verso la mobilità elettrica è importante però che il governo italiano investa per migliorare le infrastrutture di ricarica e ridurre le barriere e gli ostacoli all’uso dell’automobile elettrica. Tavares in particolare qui in Italia punterà sugli stabilimenti di Melfi e Termoli che avranno un ruolo fondamentale nella trasformazione di Stellantis in produttore di auto elettriche.

Nuove idee per lo stabilimento di Mirafiori

A proposito di Mirafiori, Tavares ha anticipato che lui e la sua azienda stanno pensando a nuove idee per rendere la sua azienda ancora più redditizia. Per questo però sarà fondamentale lavorare passo dopo passo insieme alle istituzioni locali. Infine il CEO di Stellantis ha ribadito la sua condanna all’invasione russa in Ucraina e ha confermato che a breve le attività nel sto stabilimento di Kaluga cesseranno definitivamente per mancanza di componenti.