CATL pianifica un impianto per il riciclaggio delle batterie in Europa
Questo passo fa parte della strategia di CATL per rafforzare la sua posizione sul mercato europeo
CATL, il principale produttore cinese di batterie per vetture elettriche, starebbe negoziando la creazione di un impianto di riciclaggio delle batterie in Europa, con l’obiettivo di supportare le sue operazioni di produzione locali. L’azienda sta valutando diverse location, tra cui l’Ungheria, e ha avviato colloqui con i governi europei per identificare i luoghi più adatti. La socità prevede di avviare la produzione di celle per batterie nel suo stabilimento di Debrecen in Ungheria, verso la fine del 2025.
Questo passo fa parte della strategia di CATL per rafforzare la sua posizione sul mercato europeo
Oltre al riciclaggio, l’azienda sarebbe in trattativa con alcune aziende europee allo scopo di garantirsi l’approvvigionamento di materie prime. Il progetto potrebbe includere collaborazioni con aziende locali o con la sua sussidiaria, Guangdong Brunp Recycling Technology Co. Anche ciò rientra nella strategia di CATL per rafforzare la sua presenza nel nostro continente, riducendo la dipendenza da fornitori esterni e migliorando la sostenibilità del ciclo produttivo.
L’impianto di CATL in Ungheria rappresenta il più grande investimento greenfield dell’azienda in Europa, con una capacità iniziale di produzione di 40 GWh di batterie all’anno, destinata a crescere fino a 100 GWh. Il progetto creerà fino a 3.000 posti di lavoro, privilegiando le assunzioni locali. Sebbene non siano ancora stati conclusi accordi per le operazioni di riciclaggio, l’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente attenzione europea verso la sostenibilità delle batterie e la localizzazione delle catene di fornitura.
Nonostante alcuni gruppi importanti come Volkswagen e Mercedes-Benz, abbiano deciso di ridimensionare le proprie ambizioni per quanto concerne l’elettrficazione delle rispettive gamme di veicoli, CATL non sembra preoccuparsi più di tanto. Nel frattempo, il produttore di batterie svedese Northvolt deve fare i conti con notevoli difficoltà finanziarie, con una crescita della produzione più lenta e una domanda debole che le sta causando non pochi problemi.
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