Cellulare alla guida? Si rischierà il ritiro della patente!
Eventuale sequestro dello smartphone in caso di incidente
Dekra, l’organizzazione mondiale di consulenza per la sicurezza nel mondo automotive, nel recentissimo “Rapporto 2016 sulla sicurezza stradale” ha esplicitamente dichiarato che ad oggi “il 90% degli incidenti stradali è causato da cattive abitudini”, prima fra tutte quella legata all’utilizzo del cellulare: telefonare mentre si è al volante, addirittura scrivere un messaggio o navigare sui social network dal proprio cellulare mentre si sta guidando è diventato di fatto uno dei motivi principali che causano incidenti stradali.
In Italia, ad esempio, basta guardare i dati raccolti dalla Polizia Stradale: ben il 26% delle multe comminate a cavallo tra gennaio ed ottobre di quest’anno sono state fatte per il mancato utilizzo del bluetooth (quando presente in auto) o dell’auricolare per il proprio smartphone. Purtroppo si tratta di una cattiva abitudine che difficilmente si riesce a debellare anche per via di sanzioni che oggettivamente oggi non rappresentano un valido deterrente: la norma attuale infatti per la violazione all’art. 173 del Codice prevede una sanzione amministrativa da un minimo di 161 ad un massimo di 646 euro e la detrazione di 5 punti sulla patente e, solo in caso di posizione recidiva nell’arco di due anni, prevede la sospensione della patente di guida per da un minimo di un mese ad un massimo di tre.
La situazione attuale potrebbe cambiare con l’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada approvata ben due anni fa dalla Camera ed ora al vaglio della Commissione Trasporti del Senato che potrebbe a sua volta finalmente approvarla entro fine anno rendendo decisamente più aspre le pene in materia di utilizzo del cellulare alla guida. La nuova norma potrebbe prevedere, per chi è scoperto ad utilizzare il cellulare durante la guida, la sospensione della patente da uno a tre mesi già a partire dalla prima violazione e addirittura il sequestro dello smartphone in caso ci sia stato un incidente.
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Mi sembra giusto. Ma le sanzioni devono avere come obiettivo la prevenzione. Inutile poi agire fatto compiuto. E’ inutile se non c’è prevenzione