Chevrolet Bolt: potrebbe cambiare nome per l’assonanza con Volt

L'indiscrezione pubblicata su un giornale statunitense

La somiglianza delle parole Bolt e Volt starebbe portando l'azienda di Detroit a rivalutare il nome della prossima berlina elettrica

Chevrolet Bolt – Il nome Bolt, pensato per la berlina elettrica del marchio di Detroit, potrebbe essere accantonato molto presto. La decisione sarebbe legata all’assonanza tra Bolt e Volt, il nome della vettura ibrida plug-in a marchio Chevrolet.

La notizia sarebbe legata a un’intervista rilasciata dal presidente di GM Nord America, Alan Batey, e riportata da The Detroit Free Press. Secondo quanto indicato, la possibile confusione di fronte alle parole Volt e Bolt, divise da una sola consonante, avrebbe indotto l’azienda a riconsiderare il nome della nuova vettura, anche se nulla al momento sarebbe deciso. Infatti sulla questione non ci sono conferme, e la soluzione potrebbe essere ridiscussa entro l’anno.

Di recente era emerso che l’auto possa entrare in produzione, senza precisare la data d’inizio, nello stabilimento di Orion vicino al quartier generale della compagnia. Secondo alcune ipotesi, potrebbe avvenire a ottobre del 2016. Il concept della vettura, apparso allo scorso Salone di Detroit, anticipava le forme della berlina. Si tratta di un prototipo dotato di cinque porte e dal design originale, con fari allungati e nervature spigolose da auto futurista. Nell’abitacolo ritroviamo a tratti l’arancione della carrozzeria, in contrasto con le tonalità chiare e scure dei rivestimenti. Mentre la plancia, dalle forme pulite e ricercate, sfoggia un grosso display da 10 pollici. Il pianale della futura berlina dovrebbe essere il Gamma, sviluppato anche per la prossima Sonic, la propulsione elettrica invece dovrebbe garantirle un’autonomia pari a 322 chilometri. Il prezzo dell’auto dovrebbe aggirarsi attorno ai 30.000 dollari, secondo le prime stime, ma continuando a parlare di costi non si hanno ulteriori notizie sull’operazione. Sempre di recente, secondo alcune ipotesi, l’investimento potrebbe ammontare a 160 milioni di dollari.

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