Citroen: nell’anno del centenario la centesima vittoria nel WRC
Obiettivo conquistato al Monte Carlo
Monte Carlo è una delle tappe più affascinanti e combattute del Campionato Mondiale Rally. Nell’occasione sede anche di speciali festeggiamenti per Citroën, che proprio nell’anno del suo centenario ha conquistato in questo appuntamento il successo numero 100 nel WRC.
Vittoria firmata Ogier-Ingrassia
Una lotta di nervi e precisione sino alla fine, registrando nell’ultima fase il successo firmato dal duo Sébastien Ogier e Julien Ingrassia a bordo di una C3 WRC, anticipando la diretta concorrenza con un scarto minimo sul quadrante del cronometro. Una sintesi veloce di quanto successo nella tappa.
L’equipaggio transalpino, considerando l’appuntamento e le complessità della gara, ha optato nelle fasi iniziali per un approccio morbido e progressivo, posizionandosi giovedì sera tra i migliori della classe lungo le fasi notturne della tappa monegasca, prima di conquistare la vetta dopo la prova speciale numero 7 già nel pomeriggio della seconda giornata, segnando i migliori intermedi nelle due precedenti e inedite speciali in PS 5 e PS 6, ossia nei tratti Curbans–Piegut da 18,47 km e Valdrome–Sigottier 2 da 20,04 km.
Con due secondi di margine venerdì a fine giornata, incrementando subito il distacco nella ghiacciata prima prova speciale di sabato, la più impegnativa per lunghezza tra Agnières en Devoluy e Corps da 29,82 km, l’equipaggio ha avuto un certo vantaggio da gestire lungo l’acceso duello per la vetta nel giorno conclusivo, gestendo soprattutto l’accesa fase culminante di tappa sino al decretato successo numero 100 per Citroën nel WRC.
Una vittoria importante perché ottenuta nell’anno del centenario del marchio, a quasi vent’anni di distanza da quello conquistata da Philippe Bugalski e Jean-Paul Chiaroni (attuale coordinatore ricognizioni e meteo del team impegnato in WRC) a bordo di una Xsara Kit-Car nel Rally di Catalogna del 1999. Un importante traguardo per la casa francese.
Tra gli aspetti degni di nota, nel corso di questa tappa, il buon esordio dell’equipaggio composto da Esapekka Lappi e Janne Ferm, nonostante una noia al propulsori che ha costretto al ritiro i due durante la mattinata del sabato. Comunque un incoraggiante quarto posto nella serata di giovedì pare di buon auspicio per team, pensando già all’appuntamento in Svezia.
Tornando ai vincitori di tappa, l’audacia di una strategia all’attacco ha premiato Ogier e Ingrassia, anche quando il margine è risultato minimo. La svolta nella fase cronometrata tra La Cabanette e il Col de Braus, siglando un secondo tempo intermedio e assicurando il primato di tappa e un nuovo prestigioso sigillo in bacheca per la casa transalpina.
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