Citroen Unconventional Team 2018: dalla neve all’acqua, gli atleti del gruppo
Cinque giovani, già con importanti risultati internazionali
Dalla neve al mare, sempre in maniera ‘unconventional’. I cinque atleti protagonisti di Citroen Unconventional Team 2018 trasmettono adrenalina e passione, come gli sport che rappresentano e la voglia di distinguersi del marchio transalpino. Si tratta di giovani, ma già con risultati di grandissimo livello sia a livello nazionale che internazionale. L’unico straniero del gruppo è Vladislav Khadarin, ma da otto anni vive in Italia. La sua specialità è lo snowboard ed è uno dei pochi ad aver effettuato cinque rotazioni complete in un unico salto ed ha partecipato alle ultime Olimpiadi invernali, con la nazionale russa.
Tra acqua e neve troviamo la trentina Arianna Cau, la ragazza dell’Unconventional Team. Una carriera divisa tra snowboard e wakeboard, con risultati di prestigio in entrambe le specialità: in particolare, sulla neve, ha conquistato un podio in Coppa Europa ed ha vinto il titolo italiano FSI 2017. Il surf, invece, è la specialità del varesino Angelo Bonomelli, secondo italiano nel ranking mondiale della specialità. Allevato dalla leggenda del surf Didier Piter, una delle manovre che lo contraddistingue è il “bottom turn”, fatto con precisione e tecnica impeccabile. Si è laureato campione italiano nel 2017 e fa parte della nazionale, aspettando le Olimpiadi 2020.
Il ligure Matteo Iachino è un ‘nomade dei mari’ per il suo amato windsurf: si sposta di continuo in Europa e nel mondo, a caccia del vento per allenarsi duramente. Ha chiuso la stagione 2017 con il secondo posto nella Coppa del Mondo PWA slalom, oltre ad essere stato il primo italiano campione del mondo PWA nella storia. L’amore per il mare, e non poteva essere altrimenti arrivando dalla Calabria, è la spinta fondamentale per Tony Cili (Antonio Ciliberto all’anagrafe). Il quinto componente dell’Unconventional Team 2018 si destreggia benissimo in tutti i board sport di mare, ma è lo Strapless Kitesurf la sua specialità principe, di cui è campione italiano da tre anni.
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