Cambia il Codice della strada: tempi duri per gli automobilisti. Ecco le novità

Arrivano gli autovelox fissi in città e le multe fatte dai netturbini

Cambia il Codice della strada: tempi duri per gli automobilisti. Ecco le novità

Si prospettano tempi duri per gli automobilisti. In arrivo più autovelox e maggiori limiti alla circolazione in città, multe che possono essere fatte anche dai netturbini e un occhio di riguardo per i ciclisti. E’ tutto cosi brutto? Vediamolo nel dettaglio.

E’ stato approvato il decreto Semplificazioni che porta in dote alcune importanti modifiche al codice della strada, favorendo la cosiddetta mobilità dolce, una mobilità a misura di città più economica e volta a tutelare maggiormente l’ambiente. Come spesso accade questo porta a buone modifiche, a inedite riforme, ma spesso a discapito di chi circola maggiormente in auto.

Ecco le novità.

1) Nelle città ci saranno più autovelox fissi per monitorare e punire chi corre troppo sulle strade urbane di quartiere. Si prospettano multe salate per chi avrà il piede pesante nelle metropoli.

2) Più ampia diffusione nelle città delle Zone 30, come intuibile, col limite di 30 chilometri orari per le quattroruote. Le suddette zone saranno caratterizzate da più telecamere a monitoraggio dei possibili trasgressori dei limiti imposti.

3) Ora i netturbini e i dipendente delle aziende municipalizzate potranno farvi le multe e le contravvenzioni solo scattando una foto alla vostra autovettura, se questa sarà d’intralcio al loro lavoro. Da segnalare che solo gli addetti che non avranno precedenti penali e avranno superato l’apposita formazione potranno farvi la multa. Amara consolazione.

4) Possibilità per le biciclette di andare contromano nelle, cosiddette, “zone ciclabili a doppio senso” che si possono trovare anche nelle Zone 30 o ZTL.

5) Agli incroci le biciclette avranno sempre le precedenza su auto o altri mezzi.

6) Viene introdotta nel Codice della strada la “strada urbana ciclabile“. Una strada che presenta una via mono direzionale con un limite per le autovetture di 30 km/h che dovranno sempre dare precedenza alle biciclette. Il sorpasso delle auto è consentito ma a velocità “ridottissima”, come specificato nelle carte ufficiali.

7) I comuni devono organizzarsi, entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto, per attrezzare «ove possibile» almeno un punto di ricarica per veicoli elettrici ogni mille abitanti.

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