Codice della Strada 2023: limite di velocità più basso per ragioni ambientali
Solamente se le strade attraversano dei centri abitati
Codice della Strada – Aspettando la riforma più volte preannunciata da Matteo Salvini, arriva una prima novità per quanto riguarda il Codice della Strada. È stato pubblicato il decreto legge 69 sulla Gazzetta Ufficiale, dove viene ammessa la possibilità di ridurre i limiti di velocità su autostrade e strade extraurbane per ragioni ambientali.
Cosa cambia
Le modifiche sono state introdotte agli articoli 6 e 7 del Codice e, come spiega Luigi Altamura, comandante della Polizia Municipale di Verona “nei casi in cui risulti necessario limitare le emissioni derivanti dal traffico veicolare in relazione ai livelli delle sostanze inquinanti nell’aria, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, nell’ambito delle rispettive competenze, anche limitatamente, possono disporre la riduzione della velocità sentiti il prefetto o i prefetti competenti per territorio limitatamente agli aspetti di sicurezza della circolazione stradale”.
Dove possono cambiare i limiti
Toccherà alle Regioni o alle province autonome la decisione di cambiare eventualmente i limiti di velocità, “limitatamente ai tratti stradali che attraversano centri abitati ovvero che sono ubicati in prossimità degli stessi”. Dunque, l’obiettivo è ridurre lo smog nei più grandi centri abitati, soprattutto durante il periodo invernale.
Lo ha chiesto la Commissione Europea
Da cosa arriva questa novità? “Le disposizioni approvate – conclude Altamura – contribuiscono a sanare le violazioni contestate dalla Commissione Europea. Particolare urgenza riveste la procedura di infrazione n. 2014/2147 relativa ai superamenti dei valori limite di PM10, in merito alla quale, in assenza di un intervento normativo da parte del Governo, la Commissione deferirebbe nuovamente il nostro paese dinanzi alla Corte di Giustizia, con il rischio dell’arrivo di sanzioni pecuniarie”.
Seguici qui