Cupra Raval: svelato il nome e le prime immagini della nuova compatta elettrica [FOTO]

Ispirata al mondo delle corse, punta a conquistare la Generazione Z

Si chiama Cupra Raval la nuova compatta elettrica del brand spagnolo, nome confermato durante la prima giornata del Salone di Barcellona da Wayne Griffiths, CEO di Cupra. Il nome è un omaggio al quartiere Raval, nel cuore di Barcellona, con Cupra che aveva dato alcuni indizi a riguardo nel video di qualche tempo con la popstar Rosalìa.

Strizza l’occhio ai più giovani

Prefigurata dalla concept car UrbanRebel, la Cupra Raval rappresenta un’interpretazione più radicale del marchio spagnolo con un’auto elettrica ispirata al mondo delle corse. Con la Raval Cupra punta principalmente a fare breccia nel cuore dei più giovani, con un target ben definito come spiega Griffiths: “Raval non è solo un’auto, è un invito a una nuova generazione che si aspetta qualcosa di meglio. Un’auto ribelle e 100% elettrica, con un proprio carattere e legata alla ‘Gen Z’. Qualcosa di più emozionale”.

Cupra Raval

Sarà prodotta a Martorell dal 2025

La Cupra Raval sarà prodotta nello stabilimento di Martorell, dove il brand investirà 3 miliardi di euro nella trasformazione dell’impianto integrando le linee di produzione dei modelli a combustione con quelle dedicate ai nuovi modelli elettrificati. A Martorell nasceranno le auto elettriche, compresa la Raval, a partire dal 2025 sulla base della piattaforma MEB Small del Gruppo Volkswagen.

Prima volta in pubblico per Tavascan

Oltre ad annunciare la nuova compatta Raval, il Salone di Barcellona è anche l’occasione per il debutto in pubblico della Cupra Tavascan, il primo SUV 100% elettrico del brand che è stato presentato in anteprima qualche settimana fa a Berlino. Alla kermesse catalana è presente anche Cupra DarkRebel, la dream car del brand che rappresenta la massima interpretazione della visione futura del design di Cupra, con oltre 100.000 utenti che hanno già configurato online la loro DarkRebel, attraverso l’Hyper Configurator, contribuendo alla futura versione fisica della dream car, che potrebbe arrivare molto presto.

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