Dacia Duster 2025 | Com’è & Come Va
L’offerta parte da 19.900 euro per la versione Essential con motore 1.0 TCe Eco-G a GPL
Con l’arrivo della terza generazione, la Dacia Duster cambia pelle e si propone come una vera alternativa nel panorama dei SUV compatti. Il progetto è stato completamente rivisto: lo stile è diventato più personale e contemporaneo, mentre sotto la carrozzeria si nasconde una piattaforma nuova che porta con sé miglioramenti sensibili in termini di sicurezza e tecnologia.
Dimensioni
434 cm di lunghezza, 181 cm di larghezza e 166 cm in altezza; queste le dimensioni della nuova Duster. Insomma, il nuovo modello resta fedele all’impronta compatta del precedente, ma guadagna proporzioni più armoniose e una presenza su strada più solida.
Estetica e design
Rispetto alla generazione uscente, quella nuova rappresenta un cambio di passo netto. Il design è più audace ma anche più elegnate, senza rinunciare alla robustezza che ha reso popolare il modello. Tra gli elementi più riconoscibili spiccano le maniglie posteriori “nascoste” nel montante e i gruppi ottici dal disegno originale. La variante Extreme, protagonista della nostra prova, si distingue per un’impronta più off-road: cerchi da 17 pollici (anziché 18), dettagli color rame, barre portatutto trasformabili in portapacchi e un rivestimento in gomma per il fondo del bagagliaio, pensato per usi più intensivi.
Interni e materiali
La qualità percepita è migliorata, pur mantenendo l’approccio razionale tipico del marchio. Le plastiche sono tutte rigide, ma l’assemblaggio è solido e trasmette una certa cura. La plancia si anima con inserti colorati, grigi sulla Essential, verdi sulla Extreme, blu sulle altre versioni, che ravvivano l’ambiente. L’ergonomia è ben studiata, con comandi fisici ampi e intuitivi, anche se manca l’illuminazione dei tasti legati alla climatizzazione: al buio si naviga un po’ a memoria.
Interni e tecnologia
Deciso passo avanti anche per l’infotainment. La Duster adotta ora uno schermo touch da 10 pollici, reattivo e orientato verso il conducente, con sistema operativo Android 12. È possibile installare alcune app tramite uno store proprietario, diverso da quello di Google, e la compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay è garantita anche in modalità wireless. Tuttavia, non mancano le criticità: in alcuni casi, collegando Android Auto, il volume dei media risulta completamente muto a causa di un bug non ancora risolto. Il navigatore offre otto anni di aggiornamenti gratuiti, un punto a favore per chi macina chilometri.
Abitabilità e bagagliaio
La gestione degli spazi interni è intelligente. I supporti modulari YouClip, distribuiti tra abitacolo e bagagliaio, permettono di agganciare accessori dedicati (portabibite, ganci, luci LED, supporti per tablet) con prezzi compresi tra 14 e 46 euro. Tra gli optional più curiosi c’è lo Sleep Pack: una cassa asportabile che, una volta aperta, trasforma la Duster in una mini-camper.
Costa poco più di 2.000 euro, cui vanno aggiunti 237 euro per le tendine oscuranti. A bordo, lo spazio non manca: quattro adulti viaggiano comodi e anche il quinto passeggero non è penalizzato in modo marcato. La capacità varia a seconda delle versioni: si parte da 430 litri per la 4×4, fino a un massimo di 1.545 litri abbattendo i sedili posteriori.
Il motore in prova
La versione testata monta il nuovo 1.2 TCe mild hybrid a tre cilindri, abbinato alla trazione integrale.
Ecco la sua “carta d’identità”:
-Potenza: 131 CV (96 kW)
-Coppia massima: 230 Nm
-Cilindrata: 1.199 cm³
-Velocità massima: 180 km/h
-Consumo medio dichiarato: 5,5 l/100 km
-Emissioni CO₂: tra 123 e 135 g/km
-Massa: tra 1.305 e 1.390 kg
-Prezzo della configurazione Extreme 4×4: 27.900 euro
Oltre a questa motorizzazione, in gamma sono presenti un 1.6 HEV da 141 CV (quattro cilindri full hybrid) e una versione bifuel a GPL con il collaudato 1.0 tre cilindri da 101 CV.
Le sensazioni di guida e la prova su strada
La nuova Duster si guida con disinvoltura. Il comfort sullo sconnesso è soddisfacente, grazie a un assetto che assorbe bene le asperità, sebbene sulle buche profonde si facciano sentire con una certa rigidità. Lo sterzo è preciso e comunicativo, ma ha una demoltiplicazione che lo rende un po’ lento nei cambi di direzione rapidi. Bene l’impianto frenante, potente e modulabile.
Il punto debole, però, resta il cambio manuale a sei rapporti: gli innesti sono duri, poco precisi e mal si accordano con il comportamento del motore, soprattutto nella guida dinamica e nei tratti cittadini, dove si notano incertezze e sobbalzi. A peggiorare il quadro ci si mettono i fruscii aerodinamici provenienti dal parabrezza, avvertibili già sotto i 100 km/h e piuttosto fastidiosi nei tratti autostradali.
I consumi
Il dato dichiarato si attesta a 5,5 l/100 km, ma con la versione a trazione integrale il consumo rimandato dal quadro strumenti è stato di 7,5 litri ogni 100 chilometri.
Sicurezza
Dal punto di vista della sicurezza attiva, la Duster è in regola con le normative UE in vigore da luglio 2024. Di serie su tutta la gamma troviamo: frenata automatica d’emergenza, mantenimento attivo della corsia, riconoscimento dei segnali stradali, rilevamento ostacoli in retromarcia e altri sistemi obbligatori per i veicoli di nuova produzione oltre i 1.500 esemplari annui.
I prezzi con i pro e i contro
L’offerta parte da 19.900 euro per la versione Essential con motore 1.0 TCe Eco-G a GPL. La configurazione provata, la Extreme 4×4 con il 1.2 mild hybrid, è posizionata più in alto: 27.900 euro. Tra i punti di forza, il nuovo stile più maturo e personale, l’ampio spazio interno e la dotazione completa anche nei modelli base. I difetti non mancano: il cambio manuale si dimostra inadatto a un’auto moderna e i fruscii aerodinamici a velocità sostenute riducono il comfort nei viaggi lunghi. Ma nel complesso, la nuova Duster si presenta come una proposta più completa, con un’identità finalmente più definita.
Dacia Duster Extreme 4×4 2025: scheda tecnica
Dimensioni: lunghezza 434 cm; larghezza 181 cm; altezza 166 cm; passo 265 cm
Carrozzeria: SUV, cinque porte
Motori: – benzina mild hybrid 1.2 TCe da 131 CV – full hybrid 1.6 HEV da 141 CV – bifuel GPL 1.0 TCe da 101 CV
Trazione: anteriore o integrale (a seconda della versione)
Cambio: manuale a 6 marce (1.2 TCe e GPL); automatico multimodale (1.6 HEV)
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in circa 10,2’’ (1.2 TCe mild hybrid 4×4)
Velocità massima: 180 km/h (1.2 TCe mild hybrid 4×4)
Allestimenti: Essential, Expression, Extreme
Numero di posti: 5 posti
Bagagliaio: da 430 a 1.545 litri
Consumi dichiarati: 5,5 litri/100 km (18,2 km/litro)
Sicurezza: frenata automatica d’emergenza, mantenimento corsia attivo, rilevamento ostacoli in retromarcia, riconoscimento segnali stradali, limitatore di velocità, cruise control (non adattivo)
Infotainment: schermo touch da 10” con Android 12, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay wireless, store proprietario per app, aggiornamenti mappe gratuiti per 8 anni
Prezzo: Da 19.900 € (Essential 1.0 Eco-G) a 27.900 € (Extreme 4×4 1.2 TCe mild hybrid)
Seguici qui