Debutta a settembre Alfa Romeo MiTo Multiair

E’ ufficiale, da settembre partirà la commercializzazione di Alfa Romeo MiTo con i motori 1.4 Turbobenzina MultiAir, una tecnologia assolutamente innovativa e brevettata da FPT – Fiat Powertrain Technologies.
Le nuove tecnologie rappresentano una specie di “punto di rottura” per i motori a benzina, la stessa rivoluzione che avvenne a suo tempo con il diesel Common Rail nel 1997 con il debutto di Alfa Romeo 156 nel 1997, facendo un breve raffronto fra i due motori, il Multiair, rispetto al benzina tradizionale, a parità di cilindrata, garantisce un incremento di potenza fino al 10% e di coppia fino al 15%, si riducono del 10% sia i consumi che le emissioni, particolato scende fino al 40% e di NOx, fino al 60%. Il Multiair è una tecnologia versatile, facilmente applicabile a tutti i motori a benzina, con un futuro potenziale sviluppo anche ai motori diesel.
Il primo propulsore MultiAir è il 1.400 16v turbocompresso e aspirato che per Alfa Romeo MiTo è offerto in tre diverse potenze 105 e 135 cavalli offerti per tutti gli allestimento e 170 cavalli riservati all’ inedita versone Quadrifoglio Verde prossima al lancio, in abbinamento a cambi meccanici a 5 o 6 marce.
I nuovi motori MultiAir sono realizzati nello stabilimento FPT – Fiat Powertrain Technologies di Termoli (CB), studiati appositamente per esaltare ulteriormente il selettore Alfa DNA, il dispositivo che assiste il guidatore ad essere in linea con la personalità di Alfa Romeo MiTo ed adeguarsi alle diverse condizioni stradali.
Per la prima volta su Alfa Romeo MiTo viene adottato il Start&Stop, che provvede a spegnere temporaneamente il motore in caso di code prolungate e lo riavvia automaticamente, lasciando inalterati tutti gli altri dispositivi della vettura destinati al comfort dei passeggeri.
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