Diele e l’incidente mortale: l’attore ammette la sua dipendenza da droghe
Ha ucciso una donna mentre guidava col cellulare e sotto stupefacenti
Nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 giugno, Domenico Diele ha travolto lo scooter di una donna di 48 anni: il suo nome è Ilaria Dilillo, deceduta a seguito dell’incidente avvenuto nei pressi dell’uscita autostradale di Montecorvino Pugliano, nel Salernitano. L’attore toscano, che guidava col cellulare e, come se non bastasse, era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale.
Nonostante il ritiro della patente per un anno avvenuto lo scorso 6 dicembre, quindi sottoposto a controlli, Diele ha deciso di non rispettare la sospensione mettendosi comunque al volante dell’Audi A3 per raggiungere, da Roma, e il prima possibile, la città di Matera, dove era in programma il matrimonio di una cugina.
Inizialmente in programma il trasferimento ai domiciliari, a causa della mancata reperibilità del braccialetto elettronico, Diele è costretto alle sbarre del carcere di Salerno, in attesa della disponibilità del braccialetto, ma non è detto che automaticamente siano autorizzati i domiciliari, in quanto l’ultima parola spetterà al gip.
Come affermato dall’attore stesso, era alla guida col cellulare. Date le ultime norme entrate in vigore per quanto concerne il Codice della Strada, la guida al cellulare comporta al ritiro della patente dai 15 giorni fino a 2 mesi e multa da 161 euro a 646 euro, oltre alla sottrazione di 5 punti dalla patente, mentre nei casi di incidente vi è il sequestro del dispositivo. Sottoposto al test antidroga da parte degli agenti della Polizia Stradale di Eboli, trovato positivo a oppiacei e cannabinoidi, oltre a della cocaina rinvenuta nel portafogli.
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