Dodge Charger: la settima generazione arriverà dopo il 2020
Le prime bozze della vettura ricordano la concept car del 1999. Sarà basata sulla stessa piattaforma dell'Alfa Romeo Giulia
La Dodge pensa ad una nuova Charger, con la prima generazione introdotta nel lontano 1966 e ferma attualmente alla sesta generazione, introdotta nel 2005 ed in commercio dal 2006. La settima generazione è nei piani della casa, con il probabile utilizzo del pianale modulare Giorgio, adoperato per l’Alfa Romeo Giulia, al posto del Pianale Chrysler LX, sviluppato da quest’ultima ed in uso dal 2005.
Prima di concentrarsi pienamente sulla nuova Charger, quest’ultima potrebbe ricevere un imminente restyling sul modello di sesta generazione, incluse modifiche SRT come per l’ultimo rinfresco nel 2015, con i V8 composti dai 5.7LR/T, 6,4 SRT e 6.2 turbo, tutti con cambio automatico di serie a 8 rapporti. La trazione integrale rimase per le versioni V6.
La trazione posteriore verrà mantenuta, fatta eccezione di qualche variante, ma sarà la cura dimagrante il vero cambiamento (attualmente il peso si aggira attorno ai 2000 kg) con uno snellimento di 225 kg. Restando in tema novità, comparirà il nuovo propulsore quattro cilindri biturbo che sarà montato sulla futura di Jeep Wrangler (2018).
Gli unici elementi che potrebbero confermare la reale certezza del futuro modello di settimana generazione, sono dei render fotografici, gli stessi che hanno riportato alla mente la concept car presentata nel 1999 e mai andata in commercio a causa degli enormi costi di sviluppo. E’ bene ricordare che, tra le Charger di quinta e sesta generazione con la rispettive fine ed inizio produzione, c’è un buco di quasi 20 anni (1987-2006).
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