Dodge Journey, la produzione del SUV potrebbe essere spostata in Italia
Insieme a quella dell'erede del Fiat Freemont
La prossima generazione del Dodge Journey, SUV del marchio americano del Gruppo FCA, potrebbe essere prodotta in Italia, ed insieme ad essa anche l’erede della Fiat Freemont. A lanciare l’indiscrezione è Autonews.com che cita fonti vicine ai fornitori, secondo i quali la produzione del nuovo Dodge Journey verrà spostata dall’attuale stabilimento in Messico ad uno di quelli italiani di FCA.
Lo spostamento dall’impianto messicano a quello italiano della produzione del nuovo Dodge Journey consentirà a FCA da un parte di ottimizzare la produttività delle linee di assemblaggio europee, mentre dall’altra permetterà di liberare spazio negli impianti americani per accrescere la produzione dei SUV di Jeep e dei pick-up di RAM, mentre ci si concentra sullo sviluppo dei futuri Compass e Patriot.
Inoltre, lo sviluppo del nuovo modello Journey, non solo sposterà il suo centro produttivo in Italia, ma potrebbe legarsi in maniera sinergica alla produzione dei nuovi modelli di Alfa Romeo. Secondo i rumors, il futuro SUV del marchio Dodge condividerà la piattaforma con la Giulia, abbandonando dunque la trazione anteriore a favore di quella posteriore ed eventualmente quella integrale.
Facile supporre che se dovesse essere così, oltre al pianale, il nuovo Dodge Journey possa dotarsi degli stessi motori della Giulia e dello Stelvio, il futuro SUV di Alfa Romeo. Dunque con la stessa architettura telaistica, il SUV americano potrebbe accogliere i motori quattro cilindri del Biscione e il cambio automatico a 8 rapporti.
Nel frattempo però l’attuale Journey sarà costruito per almeno altri due anni nell’impianto messicano di Toluca.
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