Doppio Green Pass per i No Vax nelle zone ad alto rischio: il nuovo decreto

Il Governo Draghi sta lavorando su un nuovo decreto che prevede un doppio Green Pass per con il lockdown per i No Vax nelle regioni in cui il numero dei contagi è alto e con la possibilità di far scattare restrizioni in zona gialla, arancione o rossa per chi non è vaccinato. Inoltre, secondo quanto riportato, il decreto potrebbe essere varato già la prossima settimana.

Ad ogni modo, maggiori dettagli saranno discussi lunedì in occasione della riunione con le regioni mentre giovedì potrebbe essere il giorno per la convocazione della Cabina di Regia. Infine, il decreto potrebbe portare all’obbligo della terza dose per gli operatori sanitari e la riduzione della durata del Green Pass.

Ulteriori restrizioni per i non vaccinati

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la nuova norma, che il Governo Draghi vuole inserire nel decreto, non consente ai No Vax di frequentare discoteche, palestre, teatri, ristoranti, cinema e stadi. Tra l’altro, la lista non è ancora completata, ma lo sarà durante l’incontro con i governatori. Non ci sarà invece alcuna limitazione per i lavoratori.

Al vaglio l’ipotesi di eliminare il tampone antigienico, lasciando solo quello molecolare. L’obbligo della terza dose di vaccino contro il COVID-19 potrebbe arrivare anche per i lavoratori della scuola e per le autorità.

La durata del Green Pass potrebbe essere ridotta

Come anticipato ad inizio articolo, il decreto prevede anche la riduzione della validità del certificato verde. C’è chi dice 9 mesi mentre altri 6. C’è anche l’ipotesi che gli stessi enti locali potranno decidere come gestire al meglio le regole sul Green Pass.

In questo momento, sono 1,5 milioni i lavoratori non vaccinati e tutti potrebbero essere “colpiti” dal nuovo decreto. Secondo La Stampa, il governo non sarebbe convinto di rendere obbligatorio il Green Pass solo per i non vaccinati in quanto in questo modo si allenterebbero le restrizioni. Inoltre, un ulteriore penalizzazione per i No Vax potrebbe creare problemi di ordine pubblico. C’è un terzo motivo: Lega e Movimento 5 Stelle non sono d’accordo.

Terza dose obbligatoria per il personale sanitario

Il nuovo decreto introdurrà l’obbligo della terza dose per il personale sanitario e per coloro che lavorano nelle case di riposo. Questo dovrebbe partire dal 1° dicembre. Il doppio Green Pass (2G) pensato dalla Germania permetterebbe ai non vaccinati di andare al lavoro e agli immunizzati di uscire e dovrebbe essere attivato nelle zone arancioni o rosse. Inoltre, eviterebbe la chiusura dei luoghi aperti al pubblico.

Per i No Vax, il certificato ottenuto con il tampone consentirebbe di andare soltanto a lavorare e accedere ai servizi di prima necessità come supermercati e farmacie.